19 SETTEMBRE 2023

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19 SETTEMBRE 2023 - 19:51


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Milano: tifoso Newcastle accoltellato sentito da Digos, si lavora su telecamere

Milano, 19 set. (Adnkronos) - E' stato sentito dagli agenti della Digos il tifoso del Newcastle, la formazione inglese che affronta il Milan a San Siro per la sfida di Champions League, accoltellato ieri sera in via Segantini, all'angolo con via Gola, nella zona dei Navigli di Milano. L'uomo, di 58 anni, nato a Newcastle, era in compagnia di un amico, quando è stato raggiunto da sette persone, tutte incappucciate. Uno degli aggressori l'ha colpito con una coltellata alla schiena e due più superficiali al braccio destro. Il gruppo si è dileguato prima dell'arrivo della polizia. Da quanto si apprende, gli agenti hanno iniziato ad analizzare i filmati delle telecamere presenti in zona, a caccia di qualche elemento che possa aiutare a identificare gli autori dell'agguato.




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Sport: Abodi sui 3 mandati, 'coerenza Parlamento e Corte Costituzionale ora autoriforma'

Roma, 29 set. (Adnkronos) - “Leggo con favore le dichiarazioni dei Presidenti delle federazione sportive in merito a quanto emerso dalla lettura attenta della sentenza della Corte costituzionale n. 184/2023. L’obiettivo perseguito dalla norma oggetto di esame di legittimità costituzionale, incidendo sul regime delle candidature, è(ra) quello di favorire l’accesso alle cariche di tutti gli associati, in condizioni di uguaglianza, alle cariche direttive e, dunque, di consentire alla stessa autonomia organizzativa dell’associazione di esprimersi nella sua pienezza, superando rendite di posizione alimentate da una lunga permanenza nella carica. Ciò che nello scrutinio della Consulta ha avuto esito negativo, per il quale la norma precedente è stata dichiarata illegittima, è il divieto definitivo che era stato introdotto dalla norma censurata, in quanto eccessivo rispetto alla finalità, pur legittimamente perseguita dalla norma, di non creare la formazione di un “gruppo di potere” interno all’organo direttivo, che ne metta a rischio la stessa autonomia. In tal senso, la modifica operata dal Parlamento è stata assolutamente coerente con la pronuncia della Corte". Lo dichiara il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. "Adesso auspico che il mondo dello sport si autoriformi e, nel solco della sentenza della Corte costituzionale, arrivi a un azzeramento delle deleghe, a meno stringenti criteri di candidabilità e, soprattutto, a garantire che, anche dopo la prima convocazione dell’assemblea elettiva, dopo il terzo mandato, il presidente uscente debba ottenere i 2/3 dei voti, auspicabilmente nell’ambito di una maggioranza assoluta dei voti validamente espressi rispetto agli aventi diritto”, aggiunge Abodi.