26 MAGGIO 2023

19:30

NOTIZIA DI NAZIONALI

DI

11 visualizzazioni


26 MAGGIO 2023 - 19:30


NOTIZIA DI NAZIONALI

DI

11 visualizzazioni



Calcio: Mondiali Under 20, azzurrini cercano pass per ottavi contro Repubblica Dominicana

Mendoza, 26 mag. - (Adnkronos) - Dopo l’esaltante vittoria contro il Brasile (3-2) e la sconfitta subita contro la Nigeria (2-0), è la volta della Repubblica Dominicana per l’ultimo incontro della prima fase del Mondiale Under 20 che si sta disputando in Argentina. I ragazzi di Nunziata domani alle 15 locali (20 italiane, diretta su Rai Sport HD, canale 59 DT) allo stadio ‘Malvinas Argentinas’ di Mendoza, dovranno compiere l’ultimo sforzo per passare il turno e conquistare gli ottavi, cosa che una vittoria garantirebbe matematicamente. Dopo la vittoria ottenuta contro l’Italia due giorni fa, gli africani hanno già staccato il ticket per il prossimo turno ma domani se la vedranno con il Brasile che, a sua volta, ha bisogno dei tre punti per andare avanti.

Infatti, la classifica del girone D vede gli africani in testa, praticamente già qualificati, con 6 punti seguiti da Italia e Brasile a 3, Repubblica Dominicana fanalino di coda a zero: passano le prime due di ogni girone e, teoricamente, potrebbe anche essere sufficiente un pareggio per collocare gli Azzurrini tra le migliori quattro terze della competizione che chiudono la griglia degli ottavi ma Carmine Nunziata non fa troppi calcoli: “Partita importante, non sarà facile perché in questo Mondiale non ci sono partite facili: la squadra è carica per raggiungere l’obiettivo degli ottavi. Bisogna scendere in campo con la mentalità giusta, cercare di vincere la gara e poi vedremo quali risultati faranno le altre squadre”.

La Repubblica Dominicana, mai qualificata prima in questa rassegna iridata, proviene da una pesante sconfitta subita due giorni fa contro i verdeoro (6-0) ed è oramai fuori dalla competizione. Non avrà con sé il suo elemento più rappresentativo, il capitano Alexander Azcona poiché espulso nel finale di gara contro il Brasile. All’Italia rimane l’incombenza, oltre che di vincere, di realizzare il più alto numero di reti per cercare di avvicinare soprattutto il Brasile e la Nigeria nella differenza reti per acquisire la migliore posizione possibile.

La differenza reti è il primo criterio per stabilire la posizione nella classifica finale del girone in caso di pari punti in testa al girone (seguono gol segnati e poi situazione disciplinare): una contemporanea vittoria dell’Italia e del Brasile porterebbe tre squadre ad occupare la prima piazza con 6 punti. “Dovremo dimenticare la partita con la Nigeria – dice Sebastiano Desplanches, portiere di questa Nazionale –, recuperare energie mentali ed affrontare il match di domani mettendo la stessa grinta con cui abbiamo battuto il Brasile”. Sebastiano è stato risolutivo con i tanti interventi, tra i pali ma soprattutto in uscita, grazie ai quali ha salvato tante volte la rete azzurra.

Con la Under 19, in Slovacchia lo scorso luglio, ha dato un grande contributo per la qualificazione a questo Mondiale dopo aver passato la trafila di tutte le giovanili cominciando dal Torneo di Natale, che ogni anno si disputa a Coverciano per selezionare i migliori talenti Under 15 italiani, fino ad arrivare a disputare questo Mondiale: “Una grande emozione. L’esordio vittorioso con il Brasile non lo dimenticherò mai: 35.000 spettatori a fare il tifo per noi, 3-0 alla fine del primo tempo con il Brasile, sembrava un sogno. Ecco, questa è la concentrazione che dobbiamo tenere domani: così, possiamo battercela con chiunque”.




ALTRE NOTIZIE DI NAZIONALI

Juve, Allegri: "Se avessi voluto vincere non sarei tornato"

(Adnkronos) - "Sapevo che era difficile vincere quando sono tornato, se avessi voluto vincere sarei andato in altre due parti". Massimiliano Allegri si esprime così dopo la sconfitta casalinga con il Milan, alla fine della seconda stagione senza trofei con la Juventus. "Ho ringraziato i ragazzi perché hanno fatto una stagione importante da chiudere con onore ad Udine. Una stagione così non la auguro a nessuno dentro e fuori dal campo", dice Allegri a Dazn e Sky ripercorrendo la stagione condizionata dalla penalizzazione di 10 punti per il caso plusvalenze. "Se si guarda la classifica e si dice che la Juventus ha fatto una stagione sbagliata, abbiamo fatto 69 punti e non dimentichiamo quello che è successo in campo. La stagione è finita a Siviglia", dice facendo riferimento all'eliminazione nella semifinale di Europa League. "A Siviglia sono finite le energie mentali. E' stata una stagione anomala, ho ringraziato i ragazzi perché un altro gruppo avrebbe fatto 50 punti. Se valutiamo quello che è successo in campo saremmo qualificati in Champions", aggiunge. Allegri, con un contratto ricchissimo e valido fino al 2025, pensa alla prossima stagione. "C'è una buona base, non è tutto da buttare, si fraintende con questo finale. Speriamo prima del 20 agosto che ci dicano se ci sono altri punti di penalizzazione, senza impallinarci durante la stagione. Hanno giocato 5 giovani quest'anno, anche a livello patrimoniale è importante, purtroppo non giochiamo la Champions il prossimo anno ma non è colpa nostra", afferma. "La Juventus è sempre costruita per vincere, ma non è così. Altre squadre non sono entrate in Champions per 6 anni. A questo punto la stagione della Juventus è fallimentare ma c’è un terzo posto e due semifinali. Sapevo che era difficile vincere quando sono tornato, se avessi voluto vincere sarei andato in altre due parti".