24 APRILE 2024

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24 APRILE 2024 - 09:15


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METEO: Tempo instabile e freddo per la Festa della Liberazione, ripresa termica dopo il 25 aprile

Per giovedì 25 aprile la circolazione depressionaria, responsabile di residua instabilità mattutina, si allontana favorendo un miglioramento ma con ancora molte nubi. Nello specifico su litorali e pianura emiliana cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Graduale attenuazione della nuvolosità ed assorbimento dei fenomeni nel corso della giornata; sulla pianura romagnola cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in temporaneo assorbimento nel pomeriggio, ma in ripresa dalla sera; sulla dorsale emiliana nubi in progressivo aumento con deboli piogge al pomeriggio. Schiarisce in serata; sulla dorsale romagnola cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in assorbimento nel corso a partire dal pomeriggio. Venti deboli dai quadranti nord-occidentali in rotazione a settentrionali; Zero termico nell'intorno di 1300 metri. Mare da poco mosso a mosso.

Dopo il 25 Aprile si andrà verso un graduale addolcimento termico che riporterà i termometri verso valori più prossimi alla media, seppur ancora con qualche incertezza e possibili fasi instabili.




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

BOLOGNA: Recuperati 87 documenti storici, i carabinieri li restituiscono all'Archivio di Stato

Questa mattina, nella sala Cencetti del Complesso Monumentale dell’ex Convento dei Monaci Celestini, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) ha riconsegnato alla Direttrice dell’Archivio di Stato di Bologna 87 documenti storici di grande valore, datati tra il 1745 e il 1770. Le carte, appartenenti alla serie Diversorum del Fondo dell’Assunteria della Camera del Senato Cittadino, riguardano la costruzione del Teatro Comunale di Bologna, progettato dall’architetto Antonio Galli Bibiena e completato nel 1761 dopo l'incendio del teatro Malvezzi. Il recupero è stato possibile grazie a un'indagine avviata dopo la segnalazione della Soprintendenza Archivistica di Bologna, che aveva individuato i documenti in vendita su una piattaforma di e-commerce da parte di una libreria antiquaria locale. Le indagini, condotte con il supporto tecnico della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Emilia-Romagna e dell’Archivio di Stato di Bologna, hanno permesso di ricondurre i documenti alla loro originaria collocazione. Tra i documenti sequestrati figurano minute di corrispondenze relative ai pagamenti delle maestranze, alle concessioni edilizie e alla gestione dei palchi. Il valore storico e culturale di queste carte è elevatissimo, trattandosi di testimonianze uniche sulla costruzione di uno dei teatri più prestigiosi d’Italia. Le indagini hanno portato alla denuncia di un commerciante locale per ricettazione di beni culturali. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna ha disposto la restituzione dei documenti all’Archivio di Stato, che ora potrà valorizzarli attraverso specifici progetti espositivi e di studio.