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ROMAGNA: Granchio blu, ancora allarme, misure in vista dell’estate

ATTUALITÀ - Allarme sulle coste dell’Adriatico, dal ravennate al Veneto, per la precoce comparsa del granchio blu, nemico di pescatori e allevatori di cozze e vongole. Già svegli e attivi, i crostacei anticipano il loro ciclo per via dell’aumento delle temperature. Le misure di contrasto adottate dal 2022 non hanno dato risultati significativi. Il governo ha nominato Enrico Caterino come commissario per affrontare l’invasione, con sovvenzioni a pescatori e allevatori e supporto alla ricerca. Simone D’Acunto, direttore del Cestha di Marina di Ravenna, conferma che l’acqua ha già raggiunto i 14 gradi, ben oltre le medie invernali, favorendo l’attivazione del ciclo del granchio. L’estate scorsa si era chiusa con temperature del mare vicine ai 30 gradi e l’inverno non ha raffreddato abbastanza le acque. Come si legge sulla stampa locale, il Cestha, impegnato nella tutela degli habitat marini, valuta con prudenza gli interventi sperimentati finora. «L’aumento della popolazione di polpi, limitata per la mancanza di scogli, non risolverà il problema. Anche le tartarughe, uniche antagoniste naturali, non crescono in numero sufficiente per arginare l’invasione», afferma D’Acunto. Al momento, il centro ospita oltre 50 tartarughe in fase di recupero, pronte per la liberazione quando l’acqua raggiungerà i 15-16 gradi, attesi già prima di maggio. La lotta al granchio blu resta complessa e le soluzioni ancora limitate. La situazione richiede azioni efficaci per proteggere l’ecosistema e le attività economiche legate alla pesca e all’acquacoltura.

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METEO: Previsioni, tempo variabile e possibili piogge

Previsioni Meteo per l'Emilia-Romagna: 26-28 Marzo 2025 Nei prossimi tre giorni, l'Emilia-Romagna sarà interessata da condizioni meteorologiche variabili, con una prevalenza di cieli nuvolosi e precipitazioni sparse. Mercoledì 26 Marzo: La giornata sarà caratterizzata da cieli prevalentemente nuvolosi con possibilità di rovesci sparsi, più probabili nelle zone appenniniche. Le temperature massime si attesteranno intorno ai 15-17°C, mentre le minime oscilleranno tra 7 e 9°C. Giovedì 27 Marzo: Si prevede un aumento della copertura nuvolosa con precipitazioni più diffuse, soprattutto nelle ore pomeridiane. Le temperature subiranno una lieve diminuzione, con massime intorno ai 14-16°C e minime tra 6 e 8°C. Venerdì 28 Marzo: La situazione meteorologica vedrà un miglioramento, con cieli parzialmente nuvolosi e riduzione delle precipitazioni. Le temperature massime saranno comprese tra 16 e 18°C, mentre le minime si manterranno stabili intorno ai 7-9°C. Secondo le informazioni fornite da Arpae, non sono previste condizioni meteorologiche particolarmente preoccupanti per la regione nei prossimi giorni. Si consiglia comunque di monitorare gli aggiornamenti meteo e di prestare attenzione alle eventuali allerte diramate dalle autorità competenti.   (grafica 3B Meteo)

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EMILIA-ROMAGNA: Sanità, al via aumenti ticket "per far fronte ai tagli del Governo" | VIDEO

Dal 2 maggio 2025 entrerà in vigore la riforma dei ticket sui farmaci approvata dalla Regione Emilia-Romagna “per garantire la sostenibilità del sistema sanitario regionale e far fronte ai tagli del Governo”. Lo rende noto l’ente. La misura, definita dopo un confronto con le organizzazioni sindacali, prevede un contributo di 2,20 euro a confezione di medicinale, fino a un massimo di 4 euro per ricetta. Restano esentati dal pagamento, viene ricordato, circa un milione e 650mila cittadini, ovvero circa un terzo degli assistiti. Tra questi, pazienti oncologici, persone con patologie croniche o rare, invalidi, disoccupati e chi si trova in situazioni di disagio economico. In dettaglio, saranno esentati 373mila cittadini per patologia cronica, 766mila per condizioni economiche, e 200mila tra malati oncologici, trapiantati e persone con malattie rare. La riforma, sottolinea la Regione, “si è resa necessaria per fronteggiare l’aumento della spesa farmaceutica, determinato dall’introduzione di farmaci innovativi e dall'invecchiamento della popolazione”. "Una scelta necessaria per continuare a garantire la qualità e la sostenibilità del servizio sanitario regionale – dicono il presidente dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale e l’assessore alla Sanità Massimo Fabi –. Il contributo richiesto non graverà sulle fasce più vulnerabili, che continueranno a essere tutelate. L’obiettivo è rafforzare i servizi e le cure, proteggendo i più fragili". Un'altra novità riguarda le prime visite specialistiche per le famiglie con almeno due figli a carico: resteranno gratuite solo per i figli fino ai 14 anni compiuti. La Regione ha assicurato che la riforma sarà monitorata attentamente per valutarne l’efficacia dopo un primo periodo di applicazione.


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