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RAVENNA: Fattore R, Patuelli a tutto campo su economia e alluvione

Nel corso del forum *Fattore R*, tenutosi al Teatro Alighieri di Ravenna, Antonio Patuelli, presidente dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana) e del Gruppo La Cassa di Ravenna, ha affrontato alcuni dei temi cruciali per l’economia italiana, tra cui l’alluvione, i tassi bancari, la ripresa economica e il rapporto tra banche e imprese. Il suo intervento, caratterizzato da una forte consapevolezza storica e da una visione pragmatica, ha suscitato riflessioni e applausi, mettendo in luce l'importanza di una gestione lungimirante e di politiche adeguate per affrontare le sfide attuali. Un territorio fragile e la necessità di una risposta straordinaria Riguardo all’alluvione, Patuelli ha fatto appello alla memoria storica, sottolineando come la geografia del territorio ravennate renda inevitabile affrontare con serietà e urgenza il problema della gestione delle acque. "Siamo i Paesi Bassi d’Italia", ha affermato Patuelli, evidenziando come la posizione geografica di Ravenna, una "laguna interrata", richieda una costante attenzione per evitare tragedie annunciate. Ricordando l’alluvione che ha colpito il Lamone, Patuelli ha invocato l’istituzione di un *Magistrato delle Acque*, capace di prendere iniziative straordinarie e urgenti per prevenire e affrontare situazioni critiche. Secondo lui, solo un intervento legislativo speciale può garantire la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti, come già avvenne con successo negli anni '70 con la legge contro la subsidenza. Tassi bancari e sostenibilità: una ripresa in atto Uno dei temi centrali dell'intervento di Patuelli è stato il rapporto tra tassi bancari e la ripresa economica. Pur riconoscendo che i tassi erano saliti a causa dell'inflazione, il presidente dell'ABI ha evidenziato come il calo dei tassi reali stia già favorendo un miglioramento delle condizioni economiche. "Il mercato è più veloce delle riduzioni ufficiali della BCE", ha dichiarato Patuelli, spiegando come i segnali di ripresa siano già visibili. Questa ripresa, secondo il presidente dell'ABI, è stata favorita da una maggiore consapevolezza e cultura imprenditoriale, alimentata anche dalle associazioni di categoria, che ha portato a un incremento degli investimenti sostenibili. Tasse e competizione: il ruolo dell’Europa Patuelli ha espresso anche un’opinione chiara e decisa sulle tasse e sugli investimenti. Ha sottolineato l’importanza di un mercato europeo unito e competitivo, dove le singole economie nazionali devono attrarre capitali piuttosto che respingerli con una tassazione eccessiva. Citando le previsioni sugli introiti dello Stato italiano, Patuelli ha affermato che la crescita economica contribuirà a migliorare le finanze pubbliche, ridimensionando i timori su una legge di bilancio troppo drammatica. Il presidente dell'ABI ha anche lanciato un monito sulla necessità di omogeneizzare le leggi fiscali in Europa, avvertendo che una disarmonia tra i sistemi fiscali potrebbe condurre a tensioni e persino a conflitti futuri. Extraprofitti e stabilità normativa: un futuro certo per le imprese La riflessione sugli extraprofitti ha rappresentato un altro momento forte dell’intervento di Patuelli, il quale ha ribadito che le leggi devono essere "generali, astratte e prospettiche, mai retroattive". La certezza del diritto è, per il presidente dell’ABI, un principio fondamentale affinché le imprese possano operare in modo sereno e produttivo, soprattutto in un contesto competitivo come quello europeo. Solo con regole fiscali comuni, infatti, sarà possibile evitare disgregazioni e garantire un futuro di stabilità economica e sociale. Banche e credito: evitare il sovra-indebitamento Infine, il presidente dell’ABI ha posto l’accento sulla solidità finanziaria e patrimoniale delle banche italiane, frutto di anni di riforme e rigore. Dopo un lungo periodo di tassi BCE pari a zero, le banche italiane si trovano oggi in una fase in cui l’offerta di credito è superiore alla domanda. "Preferisco che sia così", ha dichiarato Patuelli, esprimendo preoccupazione per i rischi legati a un possibile sovra-indebitamento. La solidità delle banche, secondo lui, è essenziale per garantire un flusso di credito responsabile e sostenibile, necessario per sostenere la ripresa economica del Paese. L’intervento di Antonio Patuelli a Ravenna ha mostrato come la memoria storica e la capacità di leggere i segnali del presente siano essenziali per affrontare le sfide economiche e ambientali che l’Italia si trova a fronteggiare. Con una visione chiara e pragmatica, il presidente dell’ABI ha tracciato una strada che punta alla responsabilità collettiva e alla necessità di politiche lungimiranti per garantire un futuro di stabilità e prosperità.

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ROMA: Alla Camera l'anteprima di Romagna Welfare 2024

Nella sala stampa della Camera dei Deputati a Roma si è tenuta l'anteprima di Romagna Welfare 2024, un evento previsto per il 4 ottobre a Cesena Fiera che punta a ridefinire il concetto di Welfare Aziendale come motore per lo sviluppo territoriale e sociale. Al centro del dibattito, la sfida di connettere imprese, lavoratori e comunità locali per costruire un futuro più sostenibile e resiliente. Welfare Aziendale in Emilia-Romagna: una crescita significativa Lo studio condotto da Welfare Group, in collaborazione con l'Università di Bologna, ha evidenziato un dato sorprendente: il 93% delle grandi aziende dell'Emilia-Romagna ha già implementato misure di Welfare Aziendale. Questo dato conferma la crescente attenzione verso il benessere dei lavoratori, con un incremento costante negli ultimi anni. Tuttavia, lo scenario cambia radicalmente quando si parla di piccole imprese: la percentuale scende drasticamente, segno di una difficoltà nel comprendere e applicare le misure di welfare a causa di risorse limitate e una cultura aziendale meno strutturata. La piattaforma "Io Sono Cesena": un esempio virtuoso Un caso di successo discusso durante l'anteprima è stato quello della piattaforma "Io Sono Cesena", che ha coinvolto oltre il 70% delle attività locali. Questa iniziativa consente ai dipendenti di spendere i propri bonus nelle attività della zona, favorendo la crescita economica locale e creando una sinergia tra imprese e territorio. Secondo i dati, il 94% delle aziende che utilizzano la piattaforma ritiene che essa abbia un impatto positivo sia sul business aziendale che sulla comunità. Parità di genere e sostenibilità: le nuove frontiere del Welfare Doriana Togni, vicepresidente di LibrAzione, ha posto l'accento su due sfide cruciali: la parità di genere e la sostenibilità aziendale. Solo il 10% delle aziende della regione ha ottenuto una certificazione di parità di genere, e l'87% non ha ancora avviato un bilancio di sostenibilità. Questo evidenzia come, nonostante i progressi fatti, ci sia ancora molta strada da percorrere per un Welfare Aziendale veramente inclusivo e sostenibile. Tuttavia, la crescente attenzione su questi temi lascia ben sperare per il futuro. Una banca delle ore per un Welfare di nuova generazione Massimo Balzani, direttore di Servizi Industriali, ha proposto una novità che potrebbe rivoluzionare il panorama del Welfare Aziendale: una "banca delle ore". Ispirata a modelli europei, questa proposta permetterebbe ai lavoratori di accumulare ore di straordinario o riposi non goduti in un fondo riconosciuto a livello statale, creando una forma di supporto flessibile e personalizzato per i dipendenti. L'Onorevole Rosaria Tassinari ha accolto con favore questa proposta, sottolineando come il Welfare Aziendale possa integrarsi perfettamente con il Welfare pubblico per sostenere le famiglie e stimolare l'economia locale. Romagna Welfare 2024: un’opportunità per il futuro L'anteprima di Romagna Welfare 2024 ha messo in luce il grande potenziale del Welfare Aziendale come strumento di sviluppo territoriale. Sebbene esistano esempi virtuosi, come "Io Sono Cesena", c'è ancora molto lavoro da fare per sensibilizzare le aziende, soprattutto le piccole e medie imprese, sull’importanza di un Welfare inclusivo, sostenibile e orientato al futuro. L'appuntamento del 4 ottobre a Cesena Fiera sarà una tappa fondamentale per approfondire questi temi e dare vita a una nuova era di Welfare Aziendale, in cui pubblico e privato collaborino per creare comunità resilienti e sostenibili.


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