Economia

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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, 106 milioni dalle Regioni per il comparto agricolo | VIDEO

In arrivo per la ripresa del comparto agricolo, il più colpito dall'alluvione dello scorso maggio, 106 milioni di euro, grazie al fondo di solidarietà fra le Regioni. Grazie a questo nuovo contributo, le risorse a disposizione per il settore salgono a 325 milioni, a fronte però di danno per almeno tre volte tanto. L'obiettivo, ribadisce quindi il governatore Bonaccini, è ottenere il 100% dei risarcimenti promessi Centosei milioni di euro per sostenere le imprese agricole dell'Emilia-Romagna, grazie al fondo di solidarietà tra le Regioni. I diversi capoluoghi del Paese hanno infatti deciso di mettere a disposizione di viale Aldo Moro risorse proprie provenienti dal Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027, che saranno utilizzati da Bologna nel comparto certamente più colpito dall'alluvione dello scorso maggio. Complessivamente salgono quindi a oltre 325 i milioni su cui può finora contare l'ente per la ripresa del settore agricolo, anche se i danni ammontano a oltre 900 milioni di euro. Il presidente Bonaccini ringrazia pertanto colleghi e governo, ma ribadisce: obiettivo, risarcimenti al 100%.Messi in campo per ora dalla Regione, con l'iter per le domande già avviato, anche 50 milioni per imprese zootecniche e apistiche e altrettanti per indennizzi alle produzioni vegetali, tramite il decreto alluvioni; 15 milioni di fondi Psr per il ripristino del potenziale produttivo (termine richieste, 15 gennaio 2024), 6 milioni per l'ortofrutta e altri cento dal Fondo di crisi di Bruxelles, da ripartire in base agli ettari di superficie dei singoli richiedenti. La procedura sarà in capo all'ente pagatore nazionale Agea.

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RIMINI: Notizie dal Sigep, ecco quante tazzine di caffè si bevono ogni giorno nel mondo

Ogni giorno nel mondo vengono consumate 3,1 miliardi di tazzine di caffè. E’ quanto rende noto Sigep, la fiera internazionale che si terrà a Rimini dal 20 al 24 gennaio, basandosi su una ricerca di Mediobanca e Sca Italy. L’Italia, leader nella trasformazione del caffè, si attesta al settimo posto come paese consumatore mentre la quota export di caffè torrefatto dal Belpaese risulta aumentata del 12,9%.  La sostenibilità del foodservice nel caffè guida il 45% degli europei nella scelta dei consumi: da una ricerca condotta da Circana è emerso infatti che i consumatori sono più fedeli ai luoghi che agiscono in maniera sostenibile. Circa il 45% dei consumatori europei ha affermato infatti che la sostenibilità è il focus delle proprie scelte ma è un’occasione fortemente guidata dalla loyalty ovvero dalla fedeltà al luogo di consumo. “A Sigep, il racconto del caffè sarà esaltato dalle competizioni che si terranno nella Coffee Arena – spiega una nota - e che permetteranno di conoscere meglio le varie sfaccettature di un prodotto che è sempre più connesso agli altri settori espositivi, in particolare a quello del cioccolato. La continuità fra i padiglioni del caffè e del cioccolato vuole esprimere quest’anno l’importante dialogo tra i due settori, che fra le tante analogie di filiera, hanno in comune gli stessi Paesi produttori, come America Latina e Africa, rappresentati a Sigep. In questo senso viene confermato il grande valore delle partnership con enti come l’IILA – Istituto Italo-Latino-Americano impegnato insieme a Sigep nella valorizzazione della sostenibilità delle filiere e dei progetti dei Paesi di produzione, veri custodi della ricchezza del caffè”.


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