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BOLOGNA: Chiusura del magazzino Conad di Anzola, blitz di Si Cobas in un supermercato del centro

ECONOMIA - Continua la protesta dei 67 lavoratori del magazzino Conad di Anzola a rischio licenziamento collettivo dopo la decisione del colosso emiliano della grande distribuzione di chiudere il sito. Blitz di Si Cobas in un supermercato del centro di Bologna Non si ferma la protesta dei 67 lavoratori del magazzino Conad di Anzola Emilia, vicino Bologna, dopo l’annuncio della chiusura del sito tra due mesi, giunta a inizio maggio. Oltre al picchetto permanente davanti ai cancelli del magazzino, la rabbia dei lavoratori è arrivata fino al centro del capoluogo, con un sit-in davanti al supermercato Conad di via Indipendenza. Un volantinaggio, per informare i clienti della situazione, culminato con un vero e propri blitz all’interno del punto vendita. La chiusura ad Anzola, dopo 13 anni di attività, è stata decisa dall’appaltatrice della movimentazione delle merci nel Nord-Ovest del colosso emiliano, la Flexilog Italia, attiva nel sito dal 2019, in seguito alla decisione di Conad di recedere in modo unilaterale il contratto di committenza. Una decisione incomprensibile per il sindacato Si Cobas, che così è tornato a protestare insieme ai lavoratori a rischio licenziamento collettivo. Proprio mentre era in corso il sit-in, la rappresentante sindacale Eleonora Bortolato ha spiegato di aver ricevuto da Conad una risposta, tramite Pec, alle loro sollecitazioni, ottenendo però solo la conferma da parte dell’azienda di procedere con quanto già deciso. In seguito al blitz e a quest’ultima novità, il cordone di lavoratori in protesta si è così spostato in corte, scortato dalla Digos, prima in Piazza Nettuno e poi sotto il palazzo della Prefettura, dalla quale è giunta la rassicurazione di un intervento concreto, al fine di convocare un tavolo con azienda e sindacati.

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CESENA: Technogym cresce a doppia cifra, 215 milioni di ricavi nel primo trimestre

Technogym continua la crescita a doppia cifra con ricavi consolidati nel primo trimestre per 215 milioni di euro e un +14,7% rispetto al pari periodo del 2024 (+13,8% a cambi costanti).  In espansione tutte le aree geografiche."Il percorso di crescita sostenibile, profittevole di lungo termine e gli investimenti in 40 anni di innovazione stanno portando risultati tangibili", sottolinea il presidente e ad Nerio Alessandri.

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BOLOGNA: Sciopero per la chiusura di un magazzino Conad

Chiude magazzino Conad nel bolognese, a rischio 67, sciopero   Lavoratori in sciopero nel magazzino Conad di Anzola Emilia (Bologna). La mobilitazione è scattata dopo che oggi il sindacato Si Cobas ha ricevuto comunicazione da parte di Flexilog Italia, la società che gestisce l'hub, della volontà di avviare la procedura di mobilità per 67 dipendenti. Comunicazione che ha fatto seguito al recesso ricevuto sempre oggi da Conad, che porterà alla chiusura imminente, nel giro di due mesi, del deposito. La ragione, a quanto riporta il sindacato di base, è dettata dalla mancata intesa tra Conad e la proprietà dell'immobile, che porterebbe la cooperativa a lasciare il magazzino di Anzola Emilia dopo tredici anni. "Ma sappiamo che recentemente è stata aperta un'altra piattaforma a Reggiolo - afferma la sindacalista Eleonora Bortolato - Ci sembra che vogliano far fuori i lavoratori che nel tempo hanno acquisito maggiori diritti per aprire una piattaforma assumendo la gente da zero".    I Si Cobas, contestualmente alla proclamazione dello stato di agitazione, chiedono l'immediato ritiro della comunicazione di recesso da parte di Conad e l'apertura di un tavolo di confronto con la committenza. Bortolato avverte: "Di una cosa del genere devono interessarsi le istituzioni. Inoltre, visto che un vanto di un'impresa cooperativa bolognese come Conad è il suo codice etico, un'operazione di questo tipo senza nemmeno parlare alle parti sociali è particolarmente grave".


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