3 MAGGIO 2025

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3 MAGGIO 2025 - 12:04


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EMILIA-ROMAGNA: Sos occupazione, -79mila lavoratori in 10 anni | VIDEO

In Emilia-Romagna, nei prossimi dieci anni, si perderanno oltre 79mila persone in età lavorativa, pari a una flessione del 2,8%.

È quanto emerge dal report della CGIA di Mestre sull’impatto del calo demografico sul mercato del lavoro.

La regione, pur registrando una contrazione meno marcata rispetto al Mezzogiorno, dovrà comunque fare i conti con le difficoltà nel ricambio generazionale e nella tenuta occupazionale, soprattutto tra le piccole imprese.

A Rimini entro il 2035 si stima una riduzione del 4,2%, a Ravenna del 3,9%, a Forlì Cesena del 3,3%, mentre tra le province meno colpite si trova Bologna con un -1,4%.

La prospettiva è quella di un progressivo rallentamento economico, con effetti su sanità, previdenza e servizi.

Un trend demografico allora che non lascia spazio a illusioni.

 




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

RAVENNA: I vertici Vigili del Fuoco visitano il rigassificatore

Una delegazione dei massimi vertici nazionali, regionali e locali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, guidata dal Capo del Corpo, Eros Mannino, ha visitato in data odierna la FSRU BW Singapore, la nave rigassificatrice Snam operativa dallo scorso mese di maggio nelle acque antistanti Ravenna. La delegazione ha assistito, tra le altre cose, alla discarica in piena sicurezza del primo carico commerciale destinato alla BW Singapore e proveniente dal terminale di liquefazione di Plaquemines, negli Stati Uniti.La nave rigassificatrice BW Singapore, acquistata da Snam nel luglio 2022 in risposta all’emergenza derivante dalla crisi russo-ucraina, è dotata – come l’Italis Lng già in esercizio a Piombino - di una capacità di rigassificazione annua di 5 miliardi di metri cubi, a garanzia dell’ulteriore diversificazione degli approvvigionamenti energetici del Paese.  Il gas naturale liquefatto (GNL) continua a fornire un contributo fondamentale per la sicurezza del sistema energetico italiano. A confermarlo sono i Paesi di provenienza del GNL importato: nel 2024 i 150 carichi sono arrivati principalmente da Qatar (36%), Stati Uniti (34%), Algeria (20%), ma anche da Egitto, Spagna, Congo, Angola, Guinea Equatoriale e altre nazioni. Per quel che riguarda il 2025, il totale dei carichi di GNL giunti in Italia da gennaio ad oggi ammonta a 95, provenienti prevalentemente da Stati Uniti, Qatar e Algeria, oltre che da altri Paesi africani e dalla Spagna. Le forniture di GNL rappresentano oggi circa il 30% degli approvvigionamenti complessivi di gas del Paese.