4 APRILE 2025

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4 APRILE 2025 - 11:02


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EMILIA-ROMAGNA: Dazi USA, in crisi un mercato da 10 miliardi

L’annuncio dei dazi Usa per tutti i prodotti dell’Unione Europea preoccupa l’Emilia-Romagna. La nostra regione è tra le prime in Italia per prodotti esportati negli Stati Uniti.

10,5 miliardi di euro. A tanto ammonta il valore delle esportazioni dall'Emilia-Romagna verso gli Stati Uniti, su un totale di 64,8 miliardi per l’intera Italia. Parliamo quindi di oltre il 16% del valore complessivo, che rende la nostra regione la seconda, dopo la Lombardia, per quantità di prodotti venduti oltreoceano.

Si tratta di una fetta significativa del mercato regionale, ora seriamente minacciata dall’annuncio dei dazi che l’amministrazione Trump intende imporre su tutti i prodotti in arrivo dall’Unione Europea. Un aumento del 20% che potrebbe tradursi in un incremento dei costi fino a 2,7 miliardi di euro. Costi aggiuntivi che ricadrebbero sui consumatori americani, i quali potrebbero quindi decidere di smettere di acquistare merci europee.

Le stime e gli sviluppi sono ancora difficili da quantificare, ma la situazione preoccupa le aziende emiliano-romagnole. Il settore che potrebbe risentirne maggiormente è quello dell’automotive, che ogni anno esporta prodotti per quasi 3,3 miliardi di euro. A seguire, gli apparecchi industriali, l’industria alimentare e quella delle bevande. Anche il comparto agroalimentare teme l’impatto dei dazi: in Romagna, le esportazioni di vino, olio, cereali e latte valgono complessivamente circa 165 milioni di euro.

"Ci potrebbero essere ricadute durissime" – ha spiegato il presidente della Regione, Michele de Pascale, che vede nell’apertura a nuovi mercati una possibile soluzione. "Un tessuto produttivo solido e ben inserito nelle catene internazionali, come quello dell’Emilia-Romagna – si legge in una nota – può essere nelle condizioni di mettere in atto strategie efficaci per mitigare l’aumento delle tariffe, diversificando i mercati, ad esempio verso l’Oriente, come dimostrerà anche la presenza del sistema economico emiliano-romagnolo all’Expo di Osaka, in Giappone".




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