25 MARZO 2025

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25 MARZO 2025 - 13:42


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BOLOGNA: 80 anni Legacoop, uno sguardo al presente e al futuro del mondo cooperativo | VIDEO

Compie 80 anni Legacoop Bologna: un anno ricco di eventi per confrontarsi sull’attualità, sull’andamento economico del settore cooperativo e sul futuro.

Sarà un 2025 di eventi quello di Legacoop Bologna per festeggiare i suoi 80 anni, con ospiti illustri del mondo economico e non  come Zuppi, Mancuso, Pievani per citarne alcuni. Momenti anche per fare il punto sul mondo cooperativo bolognese: un triennio di crescita quello del 2021-2023 con patrimonio netto di 3,8 miliardi, (con buone opportunità lavorative anche per i giovani), che deve fare i conti però con la crisi del settore metalmeccanico e di quello manifatturiero e una difficoltà economica e sociale dove non crescono gli stipendi ma aumentano le spese. Per il futuro è importante guardare al ruolo dell’Europa, viste le incertezze legate agli scenari politici e economici internazionali.

"Ottanta anni fa, la cooperazione ripartiva in forma organizzata a Bologna, per iniziativa delle forze del CLN che avevano animato la Resistenza e sostenuto la battaglia di liberazione. Le cooperative rimettevano insieme uomini e donne per ricostruire le comunità, materialmente e relazionalmente - dichiara Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna - Per questo vogliamo portare la riflessione sul cooperare nel territorio, che è il luogo di vita e di lavoro delle socie e dei soci delle cooperative, ma vogliamo portarla anche fuori di noi, ospitando interventi che ci raccontino l'efficacia del cooperare nei sistemi diversi dall'impresa e la sua efficacia evolutiva, innovativa, politica. Cooperare, non competere, come strategia di successo è il messaggio che vorremmo portare. Ci sembra particolarmente importante farlo in un tempo in cui investire sui conflitti sembra l'unica soluzione per tutelare i propri diritti e il proprio futuro. Noi crediamo, viceversa, nel vantaggio cooperativo come strategia di sviluppo".




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EMILIA-ROMAGNA: Beni durevoli, consumi in crescita nel 2024 | VIDEO

La voglia di comfort e mobilità spinge i consumi in Emilia-Romagna, che nel 2024 ha superato i 7 miliardi di euro di spesa in beni durevoli, in crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente. A fotografare l’andamento è l’Osservatorio Findomestic, che mette in luce un mercato regionale vivace, capace di trainare il comparto nazionale soprattutto nei settori degli elettrodomestici, dell’elettronica e dei motori. Modena si conferma locomotiva dei consumi durevoli in Italia, con la spesa media familiare più alta del Paese (3.854 euro). Bologna guida la regione grazie a forti incrementi nei motoveicoli (+24%) e negli elettrodomestici (+8,3%). Rimini registra poi la crescita più marcata dell’Emilia-Romagna (+7,1%) e si piazza al sesto posto in Italia. Bene soprattutto l’auto nuova (+12,8%) e i motoveicoli (+16,3%). Forlì-Cesena, tiene bene negli elettrodomestici (+7,4%). Ravenna, con una crescita più contenuta (+1,6%), sorprende nei motoveicoli (+16,7%), seconda miglior performance regionale. Mentre Ferrara è l’unica provincia a registrare un calo nei consumi di motoveicoli (-2,2%), pur mantenendo un andamento stabile negli altri comparti. Le performance provinciali rivelano così un tessuto economico eterogeneo, con alcune realtà in piena espansione (come Rimini e Modena) e altre più caute, ma comunque resilienti. La leggera flessione nei mobili e nella tecnologia suggerisce una fase di assestamento dopo la corsa degli anni post-pandemici.