EMILIA-ROMAGNA: Export 2024, calo del 2% ma bene l’alimentare | VIDEO
Il report di Unioncamere sulle esportazioni in Emilia-Romagna nel 2024 evidenzia un contesto misto, con segnali sia positivi che negativi.
Da un lato, la regione mantiene una posizione di rilievo nell’export nazionale, confermando il suo secondo posto dopo la Lombardia, con una quota significativa del 13,4%.
Tuttavia, è stato registrato in regione un calo complessivo delle esportazioni del 2% rispetto all’anno precedente che riflette una certa fragilità dei settori chiave, come i macchinari e apparecchiature, che hanno registrato una diminuzione importante. Buoni invece i risultati per l’industria alimentare e delle bevande (+7,2%) e per i mezzi di trasporto (+4,7%).
Quanto alle destinazioni, sono state riscontrate difficoltà nei mercati europei, con flessioni nelle vendite verso paesi come la Germania e la Francia, dimostrando una crescente competitività globale che la regione sta affrontando.
Al di fuori dell’Europa invece gli Stati Uniti sono rimasti il principale paese di destinazione con un leggero aumento (+0,5%), i mercati asiatici hanno visto una crescita complessiva dell’1,5%.
Complessivamente, pur in presenza di un rallentamento, l’Emilia-Romagna sembra essere ben posizionata per far fronte alle sfide economiche future, mantenendo un’importante presenza nei mercati esteri e facendo leva su settori in crescita per mantenere la competitività.
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