19 MARZO 2025

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19 MARZO 2025 - 12:34


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EMILIA-ROMAGNA: Export 2024, calo del 2% ma bene l’alimentare | VIDEO

Il report di Unioncamere sulle esportazioni in Emilia-Romagna nel 2024 evidenzia un contesto misto, con segnali sia positivi che negativi.

Da un lato, la regione mantiene una posizione di rilievo nell’export nazionale, confermando il suo secondo posto dopo la Lombardia, con una quota significativa del 13,4%.

Tuttavia, è stato registrato in regione un calo complessivo delle esportazioni del 2% rispetto all’anno precedente che riflette una certa fragilità dei settori chiave, come i macchinari e apparecchiature, che hanno registrato una diminuzione importante. Buoni invece i risultati per l’industria alimentare e delle bevande (+7,2%) e per i mezzi di trasporto (+4,7%).

Quanto alle destinazioni, sono state riscontrate difficoltà nei mercati europei, con flessioni nelle vendite verso paesi come la Germania e la Francia, dimostrando una crescente competitività globale che la regione sta affrontando.

Al di fuori dell’Europa invece gli Stati Uniti sono rimasti il principale paese di destinazione con un leggero aumento (+0,5%), i mercati asiatici hanno visto una crescita complessiva dell’1,5%.

Complessivamente, pur in presenza di un rallentamento, l’Emilia-Romagna sembra essere ben posizionata per far fronte alle sfide economiche future, mantenendo un’importante presenza nei mercati esteri e facendo leva su settori in crescita per mantenere la competitività.




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

EMILIA-ROMAGNA: Beni durevoli, consumi in crescita nel 2024 | VIDEO

La voglia di comfort e mobilità spinge i consumi in Emilia-Romagna, che nel 2024 ha superato i 7 miliardi di euro di spesa in beni durevoli, in crescita del 4,7% rispetto all’anno precedente. A fotografare l’andamento è l’Osservatorio Findomestic, che mette in luce un mercato regionale vivace, capace di trainare il comparto nazionale soprattutto nei settori degli elettrodomestici, dell’elettronica e dei motori. Modena si conferma locomotiva dei consumi durevoli in Italia, con la spesa media familiare più alta del Paese (3.854 euro). Bologna guida la regione grazie a forti incrementi nei motoveicoli (+24%) e negli elettrodomestici (+8,3%). Rimini registra poi la crescita più marcata dell’Emilia-Romagna (+7,1%) e si piazza al sesto posto in Italia. Bene soprattutto l’auto nuova (+12,8%) e i motoveicoli (+16,3%). Forlì-Cesena, tiene bene negli elettrodomestici (+7,4%). Ravenna, con una crescita più contenuta (+1,6%), sorprende nei motoveicoli (+16,7%), seconda miglior performance regionale. Mentre Ferrara è l’unica provincia a registrare un calo nei consumi di motoveicoli (-2,2%), pur mantenendo un andamento stabile negli altri comparti. Le performance provinciali rivelano così un tessuto economico eterogeneo, con alcune realtà in piena espansione (come Rimini e Modena) e altre più caute, ma comunque resilienti. La leggera flessione nei mobili e nella tecnologia suggerisce una fase di assestamento dopo la corsa degli anni post-pandemici.