ROMAGNA: Allarme calzaturiero, nel 2024 indicatori negativi | VIDEO
I numeri ci dicono come il 2024 sia stato in picchiata per il comparto calzaturiero del nostro Paese, secondo il report di Confindustria per Assocalzaturifici tutti gli indicatori presi in esame per accertare lo stato di salute del settore sono stati negativi a partire dall’export con un -9,2%, e la forte riduzione degli ordinativi ha avuto ripercussioni sia sull’attività produttiva, - 18,9%, sia sul fatturato -9,7 %.
Non ha fatto eccezione il polo calzaturiero in Romagna che aveva già lanciato un grido di allarme negli ultimi mesi del 2023, crisi che poi è continuata per tutto il 2024.
Sicuramente i vari conflitti in atto sia sul fronte russo-ucraino che su quello medio orientale hanno inciso sull’andamento del mercato calzaturiero ma non solo, un mercato in sofferenza per la crescita delle materie prime e dei costi dell’energia e probabilmente anche per il cambiamento dei gusti delle persone e in particolare di quello delle giovani generazioni.
Il comparto attende un’inversione di tendenza nel secondo semestre di quest’anno.
Un distretto quello calzaturiero strategico, un’eccellenza manifatturiera per il territorio, che deve allora resistere e sperare nel sostegno anche delle istituzioni.
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