FORLI’: Romagna Acque, approvato il preconsuntivo 2024 il budget 2025
Nella mattinata di mercoledì, l'assemblea dei soci di Romagna Acque-Società delle Fonti Spa - riunita in sede a Forlì, e rappresentata dall’84% del capitale sociale - ha approvato all’unanimità il preconsuntivo di bilancio 2024 e il budget previsionale 2025. Per Romagna Acque, nel 2024 si prevede di chiudere l’anno con una fornitura di 110,7 mln/mc di acqua. L’utilizzo della risorsa di Ridracoli, di 57,3 mln/mc, è superiore al 2023 di 1 milione. A inizio 2024 il livello di invaso della diga di Ridracoli era pari a 547,4 m s.l.m. (al di sotto della quota di tracimazione) il che ha comportato nel mese di gennaio una contrazione della produzione da Ridracoli; successivamente il positivo andamento idrologico dei primi mesi dell’anno ha determinato apporti alla diga in entità tali da raggiungere nella primavera il livello di sfioro. Quindi le intense precipitazioni di fine giugno hanno apportato volumi inconsueti per il periodo: a metà novembre la diga di Ridracoli ha registrato un volume invasato di circa 23 mln/mc. Per il budget 2025, i quantitativi di vendita acqua sono pari a quanto venduto nel 2023, ovvero 110,5 mln/mc e il mix di approvvigionamento fa riferimento all’annata idrologica media con una produzione da Ridracoli di 52 mln/mc.
Piano investimenti:
Il Piano degli Investimenti prevede per il periodo 2024-2027 investimenti complessivi per 71 milioni, mentre il preconsuntivo 2024 e il piano 2025-2027 prevedono investimenti complessivi di 65,4 milioni, con uno scarto cumulato di periodo di 5,6 milioni. Fra i principali interventi infrastrutturali previsti per il 2025, il proseguimento dei lavori della cosiddetta “terza direttrice”, che permetterà di gestire le fonti in maniera più flessibile su tutto il territorio romagnolo; il raddoppio della condotta principale Capaccio-Monte Casale, realizzata oltre 40 anni fa, che necessita di una ristrutturazione; il revamping dell’impianto di potabilizzazione del NIP1 di Ravenna. Inoltre, l’intervento di una nuova parte della sede aziendale a Forlì, da realizzarsi su un’area già di proprietà della società adiacente alla sede attuale
ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA