28 GENNAIO 2025

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28 GENNAIO 2025 - 14:43


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EMILIA-ROMAGNA: Distretti industriali, export, 16mld nei primi 9 mesi 2024 | VIDEO

L'Emilia-Romagna si conferma tra le principali regioni italiane per valore delle esportazioni dei distretti industriali, registrando un totale di oltre 16 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024. Questo è quanto emerge dall’analisi periodica curata dal Research Department di Intesa Sanpaolo.

La meccanica, settore di punta, ha subito una contrazione del 3,7%. Tuttavia, le prospettive del comparto sono di moderato recupero, favorito dalla possibile riduzione dei tassi di interesse che dovrebbe stimolare in Europa gli investimenti nella doppia transizione green e digitale.

Il settore agroalimentare si conferma un punto di forza per l’economia regionale, con una crescita robusta +7,2% sostenuta dall’eccellenza dei prodotti e dalla diversificazione geografica, anche l’ortofrutta romagnola ha registrato un aumento dell’11,6%.

Segnali di ripresa emergono nel sistema casa, che riduce il calo complessivo al -2,4% nei primi nove mesi, grazie a un terzo trimestre positivo +1,4%.

Il distretto dei mobili imbottiti di Forlì ha chiuso comunque il terzo trimestre con un calo dell’11,7%. Le difficoltà del settore sono attribuibili principalmente alla riduzione della domanda europea.

Il sistema moda poi continua a mostrare segnali di difficoltà. Le calzature di San Mauro Pascoli per esempio hanno segnato una contrazione del 20,3%, frenate soprattutto dalla debolezza dei principali mercati europei mentre l’abbigliamento di Rimini ha registrato una riduzione limitata dell’1,1%, sostenuta parzialmente dalle buone performance nella Federazione Russa e a Hong Kong, mentre

In questa fase, per affrontare le sfide poste dal contesto internazionale, sarebbe cruciale investire nella transizione tecnologica e digitale, elemento chiave per migliorare la competitività delle imprese del territorio




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

RAVENNA: I vertici Vigili del Fuoco visitano il rigassificatore

Una delegazione dei massimi vertici nazionali, regionali e locali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, guidata dal Capo del Corpo, Eros Mannino, ha visitato in data odierna la FSRU BW Singapore, la nave rigassificatrice Snam operativa dallo scorso mese di maggio nelle acque antistanti Ravenna. La delegazione ha assistito, tra le altre cose, alla discarica in piena sicurezza del primo carico commerciale destinato alla BW Singapore e proveniente dal terminale di liquefazione di Plaquemines, negli Stati Uniti.La nave rigassificatrice BW Singapore, acquistata da Snam nel luglio 2022 in risposta all’emergenza derivante dalla crisi russo-ucraina, è dotata – come l’Italis Lng già in esercizio a Piombino - di una capacità di rigassificazione annua di 5 miliardi di metri cubi, a garanzia dell’ulteriore diversificazione degli approvvigionamenti energetici del Paese.  Il gas naturale liquefatto (GNL) continua a fornire un contributo fondamentale per la sicurezza del sistema energetico italiano. A confermarlo sono i Paesi di provenienza del GNL importato: nel 2024 i 150 carichi sono arrivati principalmente da Qatar (36%), Stati Uniti (34%), Algeria (20%), ma anche da Egitto, Spagna, Congo, Angola, Guinea Equatoriale e altre nazioni. Per quel che riguarda il 2025, il totale dei carichi di GNL giunti in Italia da gennaio ad oggi ammonta a 95, provenienti prevalentemente da Stati Uniti, Qatar e Algeria, oltre che da altri Paesi africani e dalla Spagna. Le forniture di GNL rappresentano oggi circa il 30% degli approvvigionamenti complessivi di gas del Paese.