27 GENNAIO 2025

16:23

NOTIZIA DI ECONOMIA

DI

296 visualizzazioni


27 GENNAIO 2025 - 16:23


NOTIZIA DI ECONOMIA

DI

296 visualizzazioni



ROMAGNA: Dazi americani, imprese, “c’è preoccupazione ma siamo ottimisti” | VIDEO

Il mondo delle imprese è in allerta per i possibili dazi che gli Stati Uniti intendono porre. A Rimini ha sede una società di consulenza per aziende esportatrici negli Usa che rassicura, perché il quadro è ancora in divenire.

 

Si è insediata la nuova amministrazione americana alla Casa Bianca, quella di Donald Trump, che già della campagna elettorale parlava di dazi che hanno spaventato un po’ tutto il mondo, compresa l'Europa. Gli imprenditori che esportano in America da che cosa sono preoccupati?

“Sicuramente c'è preoccupazione per l'incertezza e per tutte le dichiarazioni fatte – risponde Lucio Miranda, presidente di ExportUSA -, però in realtà vediamo che doveva essere il giorno dell'Apocalisse subito dopo l'insediamento, ma così non è stato, e i dazi non sono aumentati per nessun Paese. La nostra posizione è che non c'è da preoccuparsi e pensiamo che alla fine non verranno posti dazi a pioggia su tutte le categorie merceologiche e a tutti i Paesi”.

Quindi ci potrebbe essere una distinzione tra settore e settore. Ci sono alcuni che sono più preoccupati?

“Quello che pensiamo è che ci sarà soprattutto una differenza tra Paese e Paese, e che i dazi diventeranno una materia di negoziato a livello bilaterale tra gli Stati Uniti e ogni singolo Paese”.

C'è ancora interesse da parte degli imprenditori del territorio nelle esportazioni, quindi nel rapportarsi con il mercato americano?

“Sicuramente, perché alla fine della fiera il mercato americano, l'economia americana è l'economia che in questo momento è più promettente e quella che cresce di più, quella più solida”.

Quindi in questo momento possiamo dire che lo spirito è ‘stiamo a guardare’, perché il quadro non è ancora definito sul fronte dei dazi.

“Ci permettiamo di essere ottimisti, perché non riteniamo che alla fine ci sarà una situazione di dazi punitivi su tutte le categorie dei prodotti”.




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

EMILIA-ROMAGNA: Mercato immobiliare crescono gli investitori stranieri | VIDEO

"L'Emilia-Romagna si conferma una delle regioni più attrattive per gli investitori internazionali – commenta Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com – grazie al suo equilibrio tra qualità della vita, patrimonio storico e convenienza del mercato immobiliare." L'Emilia-Romagna è tra le regioni italiane più ambite nel mercato immobiliare internazionale, registrando un incremento del 18,88% nelle richieste nel 2024 rispetto all'anno precedente, secondo i dati di Gate-away.com, il portale di riferimento per gli investitori stranieri interessati all'Italia. La regione ha visto un aumento significativo delle richieste, provenienti principalmente dagli Stati Uniti (+30,19% rispetto al 2023) e dagli stranieri che utilizzano il portale mentre si trovano già sul territorio (+40,2%). Seguono Germania, Regno Unito e Olanda. Tra le province, è Ferrara a guidare la classifica con il 33,65% delle richieste e un aumento del 115,04% rispetto al 2023. Seguono Bologna (+6,25%) e Modena (+8,94%). Rimini mantiene un discreto interesse (+1,39%), mentre Forlì-Cesena raccoglie il 7,76% delle richieste e Ravenna il 6,35%. Le case dominano il mercato con l'89,88% delle richieste, mentre gli appartamenti si attestano al 10,12%. Le ville, in particolare, hanno registrato un incremento del 49,66%. Gli acquirenti prediligono immobili ristrutturati o abitabili di oltre 120 mq, con 3 o 4 stanze e dotati di giardino.Il valore medio delle proprietà richieste è di circa 450mila euro. La fascia di prezzo più popolare è quella fino a 100mila euro (35,65%), mentre il 12,59% delle richieste riguarda immobili con un valore compreso tra 500mila e 1 milione di euro.