EMILIA-ROMAGNA: In 10 anni tasso di occupazione salito al 75%
Dieci anni di crescita per l'Emilia-Romagna. È quanto emerge da un report della Regione che segnala in particolare l’aumento del tasso di occupazione di 5 punti percentuali.
La Regione Emilia-Romagna ha presentato il bilancio di mandato sullo sviluppo economico e sociale del territorio negli ultimi dieci anni. Tra i dati più rilevanti, spicca l’aumento del tasso di occupazione cresciuto del 5,2% raggiungendo il 75,9%.
L’incremento ha riguardato in particolare l'occupazione femminile passata dal 63% al 69,1%. Il Pil regionale è aumentato dell’11,2% e a spingere la crescita vi sono soprattutto le esportazioni, che corrono e che in dieci anni sono aumentate di quasi un terzo (31,8%).
I dati sono aggiornati a luglio scorso, sono disponibili su una piattaforma online dedicata e sintetizzano i risultati ottenuti nell’ultima legislatura. Non sorprende, dunque, che viale Aldo Moro ponga risalto su quelli che ritiene essere i successi di questo arco di tempo. Come il fenomeno dell’abbandono scolastico dimezzato, passato dal 13,2% al 7,3%. La disponibilità dei posti negli asili aumentata di 10,7 punti percentuali. La raccolta differenziata che ha segnato un aumento anch’esso a doppia cifra, del 19%. E poi il rischio di esclusione sociale ridotto del 6,6%. Infine il turismo che, nonostante quest’ultimo anno complicato, ha registrato nel 2023 il record di presenze, 61,8 milioni, superiori persino al pre pandemia.
Sul fronte della sanità, il report si limita a riportare gli investimenti fatti, 1,5 miliardi in cinque anni. Ma è soprattutto il futuro a spaventare i cittadini pazienti con liste d’attesa oramai infinite e il riscorso sempre più frequente al privato.
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