2 AGOSTO 2024

15:07

NOTIZIA DI ECONOMIA

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2 AGOSTO 2024 - 15:07


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CESENA: Technogym, +8,7% di ricavi a 402 milioni nel primo semestre | VIDEO

Performance “olimpica” quella di Technogym nel primo semestre del 2024, consolidandosi leader mondiale nei prodotti per il fitness, lo sport e il wellness. L’azienda cesenate, fornitrice ufficiale ed esclusiva dei giochi olimpici e paralimpici di Parigi, ha infatti chiuso il primo semestre finanziario con una crescita significativa dei ricavi e dell’EBITDA, battendo i precedenti record e dimostrando una notevole solidità.

Questo è quello che emerge dal Consiglio di Amministrazione di Technogym che ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024. Il totale dei ricavi si aggira sui 402 milioni di euro, pari al +8,7% rispetto ai 370 milioni del primo semestre 2023, con un aumento sia in tutti i segmenti BtoB, che in quelli BtoC. In crescita anche l’Ebitda adjusted, a 66,7 milioni, con un aumento del 12,4%, rispetto ai 59,4 milioni dello scorso anno. Anche la posizione finanziaria netta è in positivo, passando dai 72,2 milioni del 2023 ai 93,9 milioni di euro attuali.

Per il Presidente e Amministratore Delegato di Technogym, Nerio Alessandri, “La strategia “wellness-on-the-go”, incentrata su un ecosistema digitale unico e sull’intelligenza artificiale, si sta dimostrando vincente per proporre a consumatori e operatori di settore un’offerta di prodotti e servizi in linea con i trend globali legati alla salute, alla longevità sana e alla personalizzazione.”




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

RAVENNA: Porto, traffico in aumento ma rischio declassamento | VIDEO

Il 2025 è iniziato bene per il porto di Ravenna che vede aumentare il traffico di merci e persone. Sul futuro però pesa l’incertezza sui dazi e il declassamento che potrebbe scattare a maggio. +7,6% a gennaio, con un aumento stimato a febbraio del +0,7%. Comincia bene l’anno per il porto di Ravenna, che registra numeri in positivo in tutti i settori, dalle merci al trasporto di persone. “I nostri settori trainanti stanno ottenendo buoni risultati” è stato il commento della presidente dell’Autorità Portuale, Maria Petrosino, che però ha sottolineato come i dubbi sui dazi, che potrebbero essere imposti dagli Stati Uniti, gettino un’ombra di incertezza sul prossimo futuro. A breve, inoltre, un’altra spada di Damocle potrebbe abbattersi sulla struttura: quella del declassamento. Proprio per questo, il sindaco in pectore di Ravenna, Sbaraglia, ha incontrato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, esprimendo le sue preoccupazioni. Ad interessarsi alla questione anche il viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, in visita pochi giorni fa: “Ho chiesto rassicurazioni. Mi è stato detto che arriverà altro organico e che alcuni servizi non verranno tagliati, anzi verranno potenziati. Tuttavia, mi piacerebbe condividere una prospettiva e capire le motivazioni che hanno portato alla riorganizzazione dell’impianto delle dogane nei porti italiani”. "Il porto non verrà penalizzato", replica l’Agenzia delle Dogane. Anzi, grazie alla riorganizzazione, il personale di servizio passerà da 63 a 72 unità. Nei prossimi giorni è previsto un incontro, si spera chiarificatore, con il direttore dell’Agenzia, Roberto Alesse.