21 GIUGNO 2024

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21 GIUGNO 2024 - 10:10


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RIMINI: Fiere, Ieg porta Sigep in Asia

Italian Exhibition Group, la società nata dalla fusione tra le fiere di Rimini e Vicenza inaugura 'Sigep Asia', in programma da 26 al 28 prossimi al Sands Expo & Convention Center di Singapore. Si tratta della prima edizione della kermesse 'satellite' di Sigep World la rassegna mondiale dedicata a Gelato, Pasticceria, Caffè, Pane e Pizza che porterà in vetrina più di 300 aziende provenienti da 31 Paesi, oltre a Singapore, tra cui Italia, Kuwait, Cina, Malesia, Giappone, Austria e Messico.

Per Sigep World, Singapore rappresenta un mercato estremamente importante visto che, spiegano da Ieg, incarna il ruolo di capitale del comparto 'Cibo e Bevande' in Asia con un giro d'affari nel settore che supera i 12 miliardi di dollari. Nel corso di Sigep Asia si terranno anche i Campionati nazionali del Caffè di Singapore ospitati dalla Singapore Coffee Association. 




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BOLOGNA: Dazi, un rischio per le imprese regionali e nazionali orientate all’export | VIDEO

Continua il dibattito sulla questione relativa ai dazi americani annunciati da Trump: nonostante una fase ancora interlocutoria, le preoccupazioni sono rivolte alle imprese italiane e all’export. Un problema per il nostro Paese e una difficoltà negli scambi economici a livello internazionale. Sono questi i punti sottolineati dal Presidente del Gruppo Granarolo Gianpiero Calzolari in merito alla posizione di Trump sui dazi: un cambio di scenario che, secondo Calzolari, potrebbe portare anche a nuove regole per le imprese. Nonostante una fase ancora interlocutoria, sottolinea la Presidente di Legacoop Bologna Rita Ghedini, i dazi creerebbero problemi alla filiera e alle imprese, locali e nazionali, fortemente orientate verso l’export. Gianpiero Calzolari, Presidente Gruppo Granarolo: "Se si ridimensionano si rendono difficili gli scambi economici tra paesi per un paese come il nostro che ha una grande abilità nella trasformazione è veramente difficile per alcune categorie. Penso all’automotive; sappiamo già cosa sta succedendo quindi quello che tutti noi auspichiamo è un protagonismo dell’Europa e  il suo peso relazionale non solo bilaterale con gli Stati Uniti con la Cina con l’India e con il Messico, ma con tutti coloro che possono tutti i paesi che sono oggi un mercato e possono diventarlo domani. Cambieranno le regole, non possiamo pensare che rimarranno le regole di prima, bisogna che siano regole compatibili con quello che nel frattempo noi abbiamo costruito una rete di imprese che dialogano gli interni di fornitura su fornitura consumi in modo ormai quotidiano".