BOLOGNA: Industria italiana autobus, Colla, “Attenzione a interesse cinesi” | VIDEO
E' ancora in bilico il futuro della Industria italiana autobus tra ipotesi di acquisto e l'interessamento da parte di un gruppo cinese. Giovedì 13, al ministero delle Imprese e del made in Italy, si terrà un altro tavolo per discutere, insieme alla Regione Emilia-Romagna, della strada migliore per salvare stabilimenti e occupazione. Vediamo
Giovedì 13 al ministero delle Imprese e del made in Italy si terrà un altro tavolo per approfondire la prima ipotesi di acquisizione presentata dal gruppo irpino Seri Industrial di Vittorio Civitillo e sulla quale la Regione Emilia-Romagna per voce dell'assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, ha già espresso il suo dissenso perché non ritiene sia in grado di garantire il mantenimento degli stabilimenti e dell'occupazione. Qualsiasi soluzione – ha messo in chiaro - deve essere accompagnata dai soggetti pubblici. Ma un altro pericolo insidia l'ex Bredamenarinibus e arriva dalla Cina e dal gruppo di investimento guidato da China city industrial group, su cui l'assessore Colla mette in guardia. "Ieri un grande gruppo cinese è andato a visitare lo stabilimento di Bologna. Non è che arriva in Italia per caso, non arriva perché ha visto Civitillo" (il patron di Seri Industrials). "Arriva - scandisce Colla - perché vuole entrare nel nostro Paese. È un grande gruppo che produce autobus di tutti i tipi. Attenzione non vorrei che consegnamo il più grande investimento dei risorse italiane che è il Pnrr a soggetti cinesi". "Abbiamo Iia che è piena di ordini - ribadisce l'assessore - e rischiamo di consegnarla a soggetti che non sono in grado di fare bus o ai quali non importa niente dell'investimento nel nostro Paese. Gli importa portare a casa il pezzo".
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