30 NOVEMBRE 2024

07:16

NOTIZIA DI ECONOMIA

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30 NOVEMBRE 2024 - 07:16


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ROMAGNA: Crescita economica, Camera di commercio, “Trasparenza un obbligo” | VIDEO

A Forlì si è tenuto un incontro organizzato dalla Camera di commercio della Romagna sull'importanza della trasparenza, ma anche della legalità come valore aggiunto nell’attività pubblica.

La trasparenza come fattore di crescita economica e sociale del comparto imprenditoriale e commerciale del territorio.

La trasparenza è accessibilità totale ai dati e ai documenti in possesso degli enti pubblici con lo scopo di tutelare i diritti dei cittadini e di promuovere partecipazione e forme di controllo sulle attività delle istituzioni. E compiere attività in modo trasparente è un dovere.

Non solo trasparenza ma anche legalità come componente di sviluppo, come elemento di valorizzazione del sistema economico.




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

EMILIA-ROMAGNA: Trasporto ferroviario, sciopero e presidio dopo l'ennesima aggressione al personale | VIDEO

Otto ore di sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna, con adesioni fino all'80% secondo i sindacati, e presidio davanti alla Prefettura di Bologna dopo la violenta aggressione ai danni di un capotreno di Trenitalia Tper, a Fidenza, il 5 dicembre scorso. L'ennesima nella nostra regione Otto ore di sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna e presidio davanti alla Prefettura di Bologna per Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa, dopo la violenta aggressione ai danni di un capotreno di Trenitalia Tper, a Fidenza, il 5 dicembre scorso. “L' ennesimo evento di questo tipo in regione negli ultimi mesi”, spiegano mostrando i dati degli ultimi anni e assicurando un'adesione allo sciopero alta, fino all'80%. “Nell'arco degli ultimi mesi credo ce ne siano state almeno sei o sette” assicura Adriano Montorsi, segretario regionale Filt-Cgil, che continua: “Non si può più tollerare questo stillicidio quotidiano. È necessario un intervento serio con azienda, istituzioni e sindacati. Chiediamo un tavolo permanente, più personale a bordo treno e più presenziamento nelle stazioni, contro la desertificazione che abbiamo visto accadere negli ultimi anni, che è anche una quota parte del problema”. “Non è normale che queste cose possano accadere in un Paese civile come il nostro” gli fa eco Aldo Cosenza, segretario regionale Fit-Cisl, parlando di pene certe e tornelli per l'accesso ai treni. Alla fine, nessuno incontro come sperato col neo prefetto Enrico Ricci, insediatosi ufficialmente quasi in contemporanea al presidio. Fra le risposte che i sindacati avrebbero sollecitato, quella sull'arrivo, tra questo mese e il prossimo, almeno 45 nuovi agenti Polfer in regione. “Non aspettiamo che ci scappi il morto, adesso diciamo basta: le istituzioni non facciano solo proclami e propaganda, ma devono prendere provvedimenti strutturali per risolvere il problema. Non se ne può più, conclude Franco Giorgianni, segretario regionale Orsa trasporti.