RIMINI: Più risorse per welfare, Comune, “Tasse invariate” | VIDEO
Tasse invariate, più risorse per il welfare e lotta all’evasione fiscale. Queste le linee guida della prossima manovra del Comune di Rimini che punta sul sostegno alle famiglie con lo spettro, però, dell’inflazione e di nuovi tagli da Roma.
Una manovra di bilancio improntata sul sostegno delle fasce deboli, mantenendo invariati i tributi comunali e le agevolazioni per famiglie e imprese. L’amministrazione comunale di Rimini ha reso note le linee guida del bilancio 2025 che va incontro a due difficoltà: la perdurante inflazione e i prossimi tagli statali stimati in oltre 2,4 milioni di euro.
Il passaggio che interessa di più i contribuenti è quello dei tributi, per i quali non è previsto alcun aumento. Resteranno invariate le aliquote Imu e Tari, confermate le agevolazioni già previste per famiglie e imprese. Confermata anche l’esenzione dell’Irpef per oltre metà delle famiglie, quelle con redditi al di sotto dei 16 mila euro.
Tra le principali fonti di entrate, Palazzo Garampi ha indicato nel bilancio la lotta all’evasione fiscale. Nel 2025, dalle varie Imu, Tari, Ici e imposta di soggiorno non versate, si stima un recupero di 8 milioni di euro. Dopotutto gli uffici comunali hanno fin qui ottenuto buoni risultati recuperando 55 milioni di tributi negli ultimi quattro anni, oltre una dozzina di milioni all’anno.
Uno dei principali capitoli di spesa resta il welfare, al quale l’Ente destinerà un terzo delle sue risorse tra scuola e sociale. Confermata la gratuità dei nidi per Isee inferiori a 30 mila euro. E in una città dagli affitti stellari, sono stati stanziati 4,5 milioni di euro per gli inquilini morosi incolpevoli e altre misure legate all’emergenza abitativa.
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