14 NOVEMBRE 2024

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14 NOVEMBRE 2024 - 10:44


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FORLI': Unieuro, risultato in crescita nel primo semestre

Unieuro nel semestre chiuso al 31 agosto, registra ricavi per 1.149 milioni di euro, in calo del 4,2%. L'ebit adjusted sale a 15,5 milioni di euro rispetto a 4,6 milioni del primo semestre del precedente esercizio, grazie alla gestione volta alla protezione dei margini e all'efficientamento dei costi, oltre al contributo di Covercare (4,1 milioni). Il risultato netto adjusted è di 7,2 milioni di euro ed è in netto miglioramento rispetto a 0,7 milioni nel primo semestre del precedente esercizio. La cassa netta ammonta a 6,8 milioni di euro, in diminuzione di 37,7 milioni di euro rispetto al 29 febbraio 2024 in relazione all'effetto stagionale, che tipicamente determina un assorbimento di capitale nella prima parte dell'esercizio. Quanto all'outlook sull'esercizio 2025 è confermata la nuova previsione di ebit adjusted superiore a 40 milioni di euro.




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EMILIA-ROMAGNA: Trasporto ferroviario, sciopero e presidio dopo l'ennesima aggressione al personale | VIDEO

Otto ore di sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna, con adesioni fino all'80% secondo i sindacati, e presidio davanti alla Prefettura di Bologna dopo la violenta aggressione ai danni di un capotreno di Trenitalia Tper, a Fidenza, il 5 dicembre scorso. L'ennesima nella nostra regione Otto ore di sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario in Emilia-Romagna e presidio davanti alla Prefettura di Bologna per Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Orsa, dopo la violenta aggressione ai danni di un capotreno di Trenitalia Tper, a Fidenza, il 5 dicembre scorso. “L' ennesimo evento di questo tipo in regione negli ultimi mesi”, spiegano mostrando i dati degli ultimi anni e assicurando un'adesione allo sciopero alta, fino all'80%. “Nell'arco degli ultimi mesi credo ce ne siano state almeno sei o sette” assicura Adriano Montorsi, segretario regionale Filt-Cgil, che continua: “Non si può più tollerare questo stillicidio quotidiano. È necessario un intervento serio con azienda, istituzioni e sindacati. Chiediamo un tavolo permanente, più personale a bordo treno e più presenziamento nelle stazioni, contro la desertificazione che abbiamo visto accadere negli ultimi anni, che è anche una quota parte del problema”. “Non è normale che queste cose possano accadere in un Paese civile come il nostro” gli fa eco Aldo Cosenza, segretario regionale Fit-Cisl, parlando di pene certe e tornelli per l'accesso ai treni. Alla fine, nessuno incontro come sperato col neo prefetto Enrico Ricci, insediatosi ufficialmente quasi in contemporanea al presidio. Fra le risposte che i sindacati avrebbero sollecitato, quella sull'arrivo, tra questo mese e il prossimo, almeno 45 nuovi agenti Polfer in regione. “Non aspettiamo che ci scappi il morto, adesso diciamo basta: le istituzioni non facciano solo proclami e propaganda, ma devono prendere provvedimenti strutturali per risolvere il problema. Non se ne può più, conclude Franco Giorgianni, segretario regionale Orsa trasporti.