ROMAGNA: Preoccupazione cooperatori, “Poca manodopera” | VIDEO
È stata realizzata un’indagine sull’andamento 2024 e le previsioni economiche del prossimo anno tra le cooperative associate a Legacoop Romagna, su un campione di una novantina di imprese grandi, medie e piccole di Ravenna (43%), Forlì-Cesena (36%) e Rimini (21%).
Per quanto riguarda il 2024, il 63,3% delle imprese anticipa una chiusura in utile, in linea con il 2023; diminuisce la percentuale di chi prevede una perdita (10% contro il 13,4% dello scorso anno), sale al 27% chi annuncia un bilancio in pareggio.
Guardando al 2025, la percentuale di chi attende dodici mesi di stagnazione sale dal 53% al 67%.
Al primo posto tra le principali preoccupazioni, oltre 6 imprese su 10 (lo scorso anno erano 4) mettono la difficoltà a reperire manodopera e figure professionali. Seguono la diminuzione della crescita economica, l’inflazione e il persistere del calo dei consumi.
«La crescita insufficiente del Paese - dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi - preoccupa tutte le imprese, come dimostrano anche le rilevazioni di Confindustria. Ma quello che preoccupa maggiormente è il dato sulla carenza di personale: un problema ormai enorme, scoppiato già da oltre due anni». Conclude Lucchi
E allora crescita debole del Paese, carenza di manodopera e calo dei consumi, preoccupano i cooperatori romagnoli
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