25 OTTOBRE 2024

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25 OTTOBRE 2024 - 08:56


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BOLOGNA: Gamberini, “più cooperazione per un nuovo modello di sviluppo”

Bologna diventa per due giorni capitale italiana della cooperazione grazie alla Biennale dell'Economia cooperativa, evento di Legacoop che torna nel capoluogo, ancora alle prese con il fango in diverse zone, con ospiti di rilievo e l'obiettivo, spiega il presidente Gamberini ai nostri microfoni, di “riscrivere l'agenda della cooperazione in Italia, per uno sviluppo del Paese più coeso e sostenibile”

Bologna diventa per due giorni capitale della cooperazione italiana. E come il Presidente Sergio Mattarella, anche Simone Gamberini, al vertice di Legacoop nazionale, regia della Biennale dell'Economia cooperativa ripartita a pochi passi da Piazza Maggiore, dopo un periodo d'assenza, non può che cominciare dedicando un pensiero ad una comunità scossa, come poche altre volte, in seguito ad una terribile alluvione e all'ennesima tragedia sul lavoro nel nostro Paese. Tanti gli ospiti di rilievo nel cuore della città, per confrontarsi su un futuro alternativo, che passi dalle energie e dai valori del mondo cooperativo, affrontando in modo diverso e più eguale le sfide dei nostri tempi. Dal cambiamento climatico all'intelligenza artificiale, dall'Europa alla coesione sociale, per citarne alcuni. “Legacoop ha cercato di unire le istituzioni, la società italiana per cominciare a riscrivere un'agenda cooperativa del Paese -conferma Gamberini-. C'è bisogno di cambiare modello di sviluppo, c'è bisogno di mettere la centro le persone, c'è bisogno di cooperazione. È questo quello che ci impegneremo a fare nei prossimi anni”. Come un anno fa per la Romagna, anche stavolta Legacoop è vicina ai cittadini colpiti dall'alluvione nella nostra regione con una raccolta fondi.




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

CESENA: Trevi, ad aprile e maggio commesse e ordini per 140 milioni

Trevi spa, divisione del gruppo Trevi, che realizza opere di fondazioni speciali e consolidamenti di terreni per grandi interventi infrastrutturali e Soilmec, divisione del gruppo Trevi che progetta e produce macchinari e impianti per l'ingegneria del sottosuolo, in continuità con il trend positivo d'inizio anno, si sono aggiudicate, nei mesi di aprile e maggio 2025, commesse e ordini per un valore totale di oltre 140 milioni, incrementando il portafoglio ordini del gruppo di fine maggio a 715 milioni. "Oltre alle recenti acquisizioni che hanno consolidato il nostro portafoglio ordini di gruppo", afferma Giuseppe Caselli, amministratore delegato del gruppo Trevi. "Stiamo lavorando, con buone prospettive, su - aggiunge - altre interessanti possibilità di sviluppo sia in Italia che all'estero". Fra le principali acquisizioni della divisione Trevi di aprile e maggio 2025 ci sono una serie di opere. Negli Stati Uniti la filiale americana Treviicos si è aggiudicata, in Joint Venture, una nuova commessa per l'esecuzione delle opere di fondazione e consolidamento necessarie alla realizzazione del nuovo tunnel ferroviario di Manhattan (New York City). Negli Emirati Arabi Uniti sono stati acquisiti due contratti per la realizzazione delle opere di fondazione di due nuovi complessi immobiliari. In Italia Trevi spa si è recentemente aggiudicata un contratto per un intervento di riqualificazione ambientale in un ex sito minerario. A Malta il proseguimento del consolidamento del fondale marino a Ras Hanzir, nel Grand Harbour di Valletta. La divisione Soilmec, nei primi due mesi del secondo trimestre 2025, ha acquisito nuovi ordini di macchine e servizi per circa 36 milioni.