25 OTTOBRE 2024

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25 OTTOBRE 2024 - 08:56


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BOLOGNA: Gamberini, “più cooperazione per un nuovo modello di sviluppo”

Bologna diventa per due giorni capitale italiana della cooperazione grazie alla Biennale dell'Economia cooperativa, evento di Legacoop che torna nel capoluogo, ancora alle prese con il fango in diverse zone, con ospiti di rilievo e l'obiettivo, spiega il presidente Gamberini ai nostri microfoni, di “riscrivere l'agenda della cooperazione in Italia, per uno sviluppo del Paese più coeso e sostenibile”

Bologna diventa per due giorni capitale della cooperazione italiana. E come il Presidente Sergio Mattarella, anche Simone Gamberini, al vertice di Legacoop nazionale, regia della Biennale dell'Economia cooperativa ripartita a pochi passi da Piazza Maggiore, dopo un periodo d'assenza, non può che cominciare dedicando un pensiero ad una comunità scossa, come poche altre volte, in seguito ad una terribile alluvione e all'ennesima tragedia sul lavoro nel nostro Paese. Tanti gli ospiti di rilievo nel cuore della città, per confrontarsi su un futuro alternativo, che passi dalle energie e dai valori del mondo cooperativo, affrontando in modo diverso e più eguale le sfide dei nostri tempi. Dal cambiamento climatico all'intelligenza artificiale, dall'Europa alla coesione sociale, per citarne alcuni. “Legacoop ha cercato di unire le istituzioni, la società italiana per cominciare a riscrivere un'agenda cooperativa del Paese -conferma Gamberini-. C'è bisogno di cambiare modello di sviluppo, c'è bisogno di mettere la centro le persone, c'è bisogno di cooperazione. È questo quello che ci impegneremo a fare nei prossimi anni”. Come un anno fa per la Romagna, anche stavolta Legacoop è vicina ai cittadini colpiti dall'alluvione nella nostra regione con una raccolta fondi.




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RIMINI: Camera commercio, imprese attive, il 73% in riviera | VIDEO

La Camera di commercio della Romagna, nell’ambito della linea strategica dedicata all’Informazione economica, ha presentato il patrimonio informativo a disposizione del territorio, in particolare i dati 2023 della provincia di Rimini. Un rilevante patrimonio di dati, articolato in 97 Report, per un’analisi dinamica e strutturata a partire dalle dimensioni economiche maggiormente significative come la demografia, la ricchezza e l’imprenditorialità, è il Sistema informativo della Camera di Commercio della Romagna aggiornato con i dati 2023 del territorio. Provincia di Rimini In particolare l’analisi del territorio della provincia di Rimini si compone di 40 report. Sotto l’aspetto demografico, al 31/12/2023, la popolazione residente si concentra prevalentemente nel Comune di Rimini, per il 44,2% del totale e a Riccione con il 10,1%. I residenti in provincia risultano in aumento negli ultimi 5 anni; in generale, il 69,1% della popolazione è residente nei Comuni della riviera (Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, Riccione e Rimini), con una popolazione in crescita nell’ultimo quinquennio. Quanto all’incidenza degli stranieri nel 2023, il Comune di Rimini si conferma il territorio con maggiore presenza di cittadini non italiani (13,3%), insieme ai comuni della riviera, mentre la presenza è minore in Valmarecchia, in collina e in montagna. Per quanto riguarda invece la dimensione della ricchezza prodotta, il reddito medio lordo IRPEF per contribuente, si evidenzia il dato per il comune di Rimini (21.991 euro), seguono Riccione (21.988 euro), la pianura riminese (21.749 euro), i Comuni marittimi (21.735 euro) e l’area del basso Conca (21.449 euro). Con riferimento alle imprese attive infine, sempre al 31 dicembre dell’anno scorso, il 73% di queste ha sede nei Comuni della riviera. A livello di aggregazioni territoriali, l’Area del Basso Conca risulta quella con maggiore imprenditorialità, con 113 imprese attive ogni mille abitanti, mentre la Valconca e la Valmarecchia, dove si localizza complessivamente il 15,6% delle imprese attive in provincia, si confermano i territori con imprenditorialità più contenuta.