21 OTTOBRE 2024

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21 OTTOBRE 2024 - 14:18


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EMILIA-ROMAGNA: CGIA, diminuiscono evasione e “nero” | VIDEO

È diminuita in quasi tutte le regioni d'Italia come anche in Emilia Romagna la dimensione dell'economia sommersa, quella dei redditi non dichiarati, del lavoro nero e irregolare e delle altre attività non dichiarate. Lo afferma l'Ufficio studi della CGIA di Mestre (Venezia) sulla base degli ultimi dati disponibili riferiti al 2021.

Per la Cgia di Mestre l'impatto più elevato dell'economia non osservata si registra in Lombardia con 31,3 miliardi di euro. Seguono il Lazio, la Campania, il Veneto e l'Emilia Romagna con 14,8 miliardi di euro.

Compliance, fatturazione elettronica, split payment e reverse charge garantiscono più gettito. E per contrastare maggiormente l'evasione secondo la Cgia bisogna continuare nella diminuzione del carico fiscale complessivo ed essere inflessibili con chi è completamente sconosciuto al fisco




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

RAVENNA: I vertici Vigili del Fuoco visitano il rigassificatore

Una delegazione dei massimi vertici nazionali, regionali e locali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, guidata dal Capo del Corpo, Eros Mannino, ha visitato in data odierna la FSRU BW Singapore, la nave rigassificatrice Snam operativa dallo scorso mese di maggio nelle acque antistanti Ravenna. La delegazione ha assistito, tra le altre cose, alla discarica in piena sicurezza del primo carico commerciale destinato alla BW Singapore e proveniente dal terminale di liquefazione di Plaquemines, negli Stati Uniti.La nave rigassificatrice BW Singapore, acquistata da Snam nel luglio 2022 in risposta all’emergenza derivante dalla crisi russo-ucraina, è dotata – come l’Italis Lng già in esercizio a Piombino - di una capacità di rigassificazione annua di 5 miliardi di metri cubi, a garanzia dell’ulteriore diversificazione degli approvvigionamenti energetici del Paese.  Il gas naturale liquefatto (GNL) continua a fornire un contributo fondamentale per la sicurezza del sistema energetico italiano. A confermarlo sono i Paesi di provenienza del GNL importato: nel 2024 i 150 carichi sono arrivati principalmente da Qatar (36%), Stati Uniti (34%), Algeria (20%), ma anche da Egitto, Spagna, Congo, Angola, Guinea Equatoriale e altre nazioni. Per quel che riguarda il 2025, il totale dei carichi di GNL giunti in Italia da gennaio ad oggi ammonta a 95, provenienti prevalentemente da Stati Uniti, Qatar e Algeria, oltre che da altri Paesi africani e dalla Spagna. Le forniture di GNL rappresentano oggi circa il 30% degli approvvigionamenti complessivi di gas del Paese.