6 SETTEMBRE 2023

13:25

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6 SETTEMBRE 2023 - 13:25


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BOLOGNA: La Perla, Comune e Regione in pressing, ‘Lavoratrici vanno salvate’ | VIDEO

E’ appeso a un filo il futuro delle 350 lavoratrici dello stabilimento bolognese dello storico marchio di lingerie La Perla, il gruppo controllato dal fondo anglo-olandese Tennor di proprietà del finanziere tedesco Lars Windhorst. Dal tavolo al Ministero appena tenutosi, non è arrivata nessuna soluzione alla crisi dell’azienda. Il gruppo tedesco, che ha appena corrisposto gli stipendi di luglio, ha garantito il pagamento di quelli di agosto, dopo un lungo confronto con i rappresentanti sindacali, ma manca ancora un piano di rilancio dell’impresa che la sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, ha chiesto di avere sul tavolo entro metà ottobre. Intanto la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna vanno in pressing sul Governo e la proprietà. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha voluto anche lanciare, attraverso la nostra emittente, un messaggio di speranza e vicinanza alle lavoratrici de La Perla."Tornero' a trovarle  - promette - e Bologna è al loro fianco".




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EMILIA-ROMAGNA: Cgil pronta a manifestare a Roma per gli alluvionati | VIDEO

Con lo slogan “Promesse nel fango”, la Cgil Emilia-Romagna manifesta per le popolazioni alluvionate in Romagna e raduna lavoratori, cittadini e amministratori per una protesta che si terrà a Roma il 26 settembre e rivendicherà le risorse necessarie per ricostruire i territori alluvionati, per aiutare famiglie e aziende e per mettere in sicurezza il territorio. Dalla regione si muoveranno circa nove pullman, oltre ai treni e ai mezzi privati. Ristori al 100%, personale per gli enti per accelerare la ricostruzione post alluvione e lo strumento del credito d'imposta sono le principali richieste che verranno avanzate al Governo Meloni. La Cgil chiede, inoltre, di non alleggerire i protocolli di legalità, a partire da quelli antimafia e di favorire la partecipazione delle parti sociali e dei cittadini alla ricostruzione perché il modello adottato per la struttura commissariale "è troppo verticistico". La Cgil dell'Emilia-Romagna, assieme a quella di Bologna, Imola, Ravenna e Forlì-Cesena sarà dalle 10.30 in piazza Caprarica nella capitale, per poi cercare di arrivare in corteo a Montecitorio e a Palazzo Chigi per chiedere al governo di “rispettare le promesse fatte”.