ROMAGNA: Economia, dati in crescita nonostante lo scenario complesso, valore aggiunto +0,9% | VIDEO
“I dati confermano lo scenario di previsione che vede un incremento del valore aggiunto, dello 0,7% per Forlì-Cesena e del 1,1% per Rimini - commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna”. La Camera di commercio della Romagna, relativa ai territori di Forlì-Cesena e Rimini, diffonde i dati economici di questa prima, complessa, fase del 2023. Il sistema produttivo del territorio, fa registrare segnali positivi, con una crescita delle principali variabili economiche. Note stonate, il calo delle imprese attive e l’aumento delle ore di cassa integrazione. In tale contesto, si inserisce, la diminuzione del credito alle imprese, dall’altro, la crescita, pur in rallentamento, ancora alta dell’inflazione. Discorso a parte merita il settore agricolo che, purtroppo, ha dovuto affrontare l’alluvione di maggio. L’imprenditorialità è particolarmente diffusa: 96 imprese attive ogni mille abitanti (89 in Emilia-Romagna, 87 in Italia). In base alle ultime previsioni, a fronte di un 2022 archiviato con un incremento del 4,7%, per il 2023 si stima una crescita annua del valore aggiunto pari allo 0,9%. Tra le due previsioni (luglio e aprile) si registrano alcune differenze sia in termini positivi, come nel caso delle costruzioni (+5,4%, rispetto al +1,8% stimato in precedenza) e nei servizi (+1,9% rispetto al +0,9% precedente), sia, soprattutto, in termini negativi, come in agricoltura (“effetto alluvione”) (-5,1%, rispetto al -0,2% precedente) e anche nell’industria (-3,5%, rispetto al -0,1% precedente). Per il 2024 si conferma l’aumento del valore aggiunto che, sulla base delle ultime stime, dovrebbe segnare una variazione annua del +0,9% .
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