8 GIUGNO 2023

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8 GIUGNO 2023 - 18:40


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FERRARA: VM Motori Cento, Stellantis punta a 5 linee produzione

Il gruppo Stellantis è pronto a sviluppare cinque linee di produzione nell’impianto VM di Cento, storica realtà di produzione di motori diesel. Si punta a realizzare propulsori per industria marina, per agricoltura, motori industriali ma anche ricambi e reparti test su emissioni nonché la progettazione e l’industrializzazione di motori a idrogeno. E’ quanto emerso oggi a Bologna dove nella sede della Regione Emilia-Romagna dove si è svolto un incontro tra l’ente e i dirigenti della multinazionale. Lo stabilimento VM, che impegna 400 dipendenti di cui 100 impegnati in ricerca e sviluppo, ha terminato la produzione di motori diesel V6. Il piano quinquennale presentato oggi permette tuttavia di “mantenere la centralità nella produzione diesel e dà maggiore autonomia al marchio VM”, viene sottolineato in una nota. Il settore ricerca e sviluppo è stato rifocalizzato su Cento, con la previsione è di un investimento nel prossimo quinquennio di alcune decine di milioni di euro. “Ora c’è una novità positiva rappresentata dall’obiettivo del Gruppo Stellantis di progettare una riconversione di VM che permetta di dare risposte sia sul piano occupazionale che industriale. Un elemento importante, fondamentale soprattutto perché riguarda un territorio dove non ci possiamo permettere di non avere una prospettiva di sviluppo del sito industriale”, ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico e lavoro Vincenzo Colla. “Come Istituzioni – ha concluso - accogliamo con favore la disponibilità del management Stellantis e delle forze sindacali a rincontrarci nelle prossime settimane, per vedere nel dettaglio il percorso del progetto industriale”.




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EMILIA-ROMAGNA: Economia, settore industriale in difficoltà, export in frenata | VIDEO

A Bologna è stato fatto il punto sull’andamento economico delle nostre imprese in regione: i dati parlano di una crescita lenta, di pochi investimenti e di un rallentamento delle esportazioni. In Emilia-Romagna la congiuntura economica segna il passo e la produzione continua ad essere in flessione: tra aprile e giugno, il volume della produzione delle piccole e medie imprese nel settore industriale è del -2% rispetto all'inizio dell'anno. E' quanto emerge dall'indagine presentata a Bologna da Confindustria, Unioncamere Emilia-Romagna e Intesa San Paolo. L'andamento risente pesantemente del rallentamento dell'attività economica in Europa e dell'elevata incertezza in ambito economico e geopolitico. In particolare, sull'Emilia-Romagna, Il fatturato complessivo è diminuito del 2,8% a causa della crisi del mercato tedesco, con l'export che fa difficoltà a crescere. Valerio Veronesi, Presidente Unioncamere Emilia-Romagna: "Preoccupa l'andamento degli ordini e lo scenario internazionale. Si fa sentire la fase di profonda trasformazione nella filiera con le imprese tedesche. Nonostante la grande incertezza nei mercati internazionali, di vendita e di fornitura, gli imprenditori stanno facendo di tutto per difendere ed incrementare quote importanti di mercato.L'abbassamento dei tassi di interesse ed il sostegno agli investimenti in innovazione e formazione sono determinanti: forse quanto mai prima d'ora. Ce n'è bisogno subito, tempestivamente. E gli imprenditori saranno capaci, come sempre, di fare la loro parte, che è fondamentale per il futuro di tutti".