10 GIUGNO 2023

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10 GIUGNO 2023 - 11:59


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EMILIA-ROMAGNA: Tper, utile 2022 a quota 1,7 milioni con ricavi oltre i 219 milioni

Si è chiuso con un utile netto di 1,7 milioni l'esercizio 2022 di Tper, società di trasporto pubblico attiva nel bacino bolognese e ferrarese i cui ricavi sono ammontati a 219,3 milioni. I passeggeri trasportati hanno raggiunto quota 126 milioni - 113,6 nel bacino metropolitano bolognese e 12,4 a Ferrara e provincia - con un incremento di oltre 19 milioni rispetto all'anno precedente anche se ancora al di sotto ai dati pre-pandemia con un -17% sul 2019. In crescita, a 133.000 il numero degli abbonati che avanzano del 25,7% sul 2021 e di oltre il 20% rispetto al 2019. Dopo avere compiuto investimenti per oltre 30 milioni nel 2022, l'azienda, viene spiegato in una nota, conta di investire oltre 230 milioni nel prossimo triennio: 106 milioni in infrastrutture e sistemi ed oltre 130 milioni per l'acquisto di 366 nuovi mezzi, dei quali 287 per il bacino di Bologna e 79 per quello di Ferrara. "Il 2022 - osserva nella nota la presidente e amministratrice delegata della società, Giuseppina Gualtieri - è stato un ulteriore, sfidante banco di prova per tutto il nostro settore e, quindi, anche per Tper. Il trasporto pubblico, in generale, sta attraversando una situazione incerta e critica a cui si è sopperito con solidità d'impresa, diversificate attività strategiche ed il lavoro di tutte le persone che ad ogni livello operano nel Gruppo Tper. Per far fronte ai rincari energetici è stato determinante quanto abbiamo consolidato negli anni con un'oculata gestione di fondi, accantonamenti e proventi".




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EMILIA-ROMAGNA: Cgil pronta a manifestare a Roma per gli alluvionati | VIDEO

Con lo slogan “Promesse nel fango”, la Cgil Emilia-Romagna manifesta per le popolazioni alluvionate in Romagna e raduna lavoratori, cittadini e amministratori per una protesta che si terrà a Roma il 26 settembre e rivendicherà le risorse necessarie per ricostruire i territori alluvionati, per aiutare famiglie e aziende e per mettere in sicurezza il territorio. Dalla regione si muoveranno circa nove pullman, oltre ai treni e ai mezzi privati. Ristori al 100%, personale per gli enti per accelerare la ricostruzione post alluvione e lo strumento del credito d'imposta sono le principali richieste che verranno avanzate al Governo Meloni. La Cgil chiede, inoltre, di non alleggerire i protocolli di legalità, a partire da quelli antimafia e di favorire la partecipazione delle parti sociali e dei cittadini alla ricostruzione perché il modello adottato per la struttura commissariale "è troppo verticistico". La Cgil dell'Emilia-Romagna, assieme a quella di Bologna, Imola, Ravenna e Forlì-Cesena sarà dalle 10.30 in piazza Caprarica nella capitale, per poi cercare di arrivare in corteo a Montecitorio e a Palazzo Chigi per chiedere al governo di “rispettare le promesse fatte”.