7 MAGGIO 2023

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NOTIZIA DI ECONOMIA

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7 MAGGIO 2023 - 08:11


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ROMAGNA: Demografia delle imprese, saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni (-0,30%) | VIDEO

Ora parliamo di economia perché sono stati divulgati dalla Camera di Commercio i dati relativi alla demografia delle imprese nel sistema aggregato Romagna, nel primo trimestre di quest’anno. Vediamo quali sono nel nostro servizio.

“Come per tutti i primi trimestri dell'anno è prevalente un saldo negativo tra iscrizioni e cessazioni, che è aumentato rispetto al medesimo periodo del 2022, ma che è ancora inferiore ai dati medi degli analoghi trimestri del triennio pre pandemia – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna ”. In base alle elaborazioni effettuate dall’Ufficio Informazione economica della Camera di commercio della Romagna, al 31marzo nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 81.260 imprese, 97 imprese attive ogni 1.000 abitanti. Nel corso del primo trimestre del 2023, si sono verificate 1.513 iscrizioni e 1.755 cancellazioni, per un saldo negativo di 242 unità. Il tasso di variazione risulta pertanto pari a -0,30%, peggiore di quello regionale (-0,19%) e nazionale (-0,12%). Nel confronto con il 2022  si riscontra un aumento delle imprese attive pari allo 0,4%. I principali settori economici risultano, nell’ordine: Commercio (22,7% sul totale delle imprese attive, -1,3%); Costruzioni (15,6%), in aumento del 2,5%; Agricoltura (11,9%), in flessione dello 0,6%; Alloggio e ristorazione (10,3%) in  crescita dello 0,4%; Industria manifatturiera (8,3%), stabile, mentre le Attività immobiliari sono in aumento (+1,6%). Si segnala l’espansione del settore “Altre attività di servizi” (incidenza del 4,6% sul totale con +0,6% la dinamica tendenziale) che comprendono i servizi alla persona come acconciatori e centri estetici.




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EMILIA-ROMAGNA: Alluvione, Intesa Sanpaolo restituisce interessi mutuo

A fronte dell'aggravarsi degli effetti del maltempo in Emilia-Romagna, il gruppo Intesa Sanpaolo si è ulteriormente attivato con nuovi interventi, a sostegno anche delle Marche. Nell'ambito del più ampio plafond da 2 miliardi di euro, la banca prevede inoltre la possibilità di richiedere la sospensione fino a 24 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti in essere per famiglie e imprese residenti nelle zone colpite dall'alluvione. Per le famiglie è prevista anche la refusione, trascorsi i primi 12 mesi dalla sospensione, di un importo pari agli interessi di sospensione pagati per mutuo prima casa con danni irreversibili per le famiglie con Isee inferiore a 35.000 euro. Imprese di tutti i settori, anche non-profit, che hanno subito danni potranno inoltre richiedere per un anno sia l'azzeramento delle commissioni sui pagamenti Pos per transazioni fino a 30euro che la gratuità del canone su Pos Mobile e Virtuali. "In questo momento di emergenza intendiamo rispondere in modo tempestivo alle esigenze e alle sofferenze delle popolazioni e delle imprese, attivando ogni mezzo a nostra disposizione", spiega Stefano Barrese, responsabile Divisione banca dei territori Intesa Sanpaolo, che aggiunge: "Mettiamo in campo interventi molto consistenti, concreti e immediati, per contribuire al superamento di questa terribile fase unendoci agli sforzi e alla nota capacità di reazione e di propulsione delle persone di questa area così vitale del paese".