27 APRILE 2023

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27 APRILE 2023 - 10:49


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EMILIA-ROMAGNA: Nel 2022 il Pil è cresciuto del 3,8%, una brusca frenata nel 2023 | VIDEO

La diminuzione dei salari reali per effetto dell’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse, la stretta monetaria, una maggiore incertezza sui mercati finanziari. Fattori che porteranno ad una brusca frenata del pil emiliano-romagnolo nel corso del 2023. Ostacoli che non hanno invece fermato la crescita della produttività nel 2022 che è risultata migliore del previsto.

Secondo la stima elaborata da Unioncamere Emilia-Romagna sulla base dei dati di Prometeia il pil dell’Emilia-Romagna nel 2022 si attesta al 3,8 per cento, mentre quello atteso per il 2023 si ferma allo 0,8%. La crescita regionale è risultata al di sopra della media dell'area dell'euro con un andamento decisamente migliore rispetto a Germania e Francia.

Lo scorso anno in Italia l'aumento del Pil è stato del 3,7 per cento e il deciso rallentamento prospettato ridurrà la crescita nel 2023 allo 0,7 per cento. L'andamento emiliano-romagnolo, dunque, ha mostrato un profilo sostanzialmente analogo a quello nazionale.

In calo la disoccupazione che nel 2022 è scesa al 5%. Per il 2023 si prevede un aumento dell'offerta di lavoro con il tasso che potrà ulteriormente ridursi al 4,7%.

 




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A fronte dell'aggravarsi degli effetti del maltempo in Emilia-Romagna, il gruppo Intesa Sanpaolo si è ulteriormente attivato con nuovi interventi, a sostegno anche delle Marche. Nell'ambito del più ampio plafond da 2 miliardi di euro, la banca prevede inoltre la possibilità di richiedere la sospensione fino a 24 mesi della quota capitale delle rate dei finanziamenti in essere per famiglie e imprese residenti nelle zone colpite dall'alluvione. Per le famiglie è prevista anche la refusione, trascorsi i primi 12 mesi dalla sospensione, di un importo pari agli interessi di sospensione pagati per mutuo prima casa con danni irreversibili per le famiglie con Isee inferiore a 35.000 euro. Imprese di tutti i settori, anche non-profit, che hanno subito danni potranno inoltre richiedere per un anno sia l'azzeramento delle commissioni sui pagamenti Pos per transazioni fino a 30euro che la gratuità del canone su Pos Mobile e Virtuali. "In questo momento di emergenza intendiamo rispondere in modo tempestivo alle esigenze e alle sofferenze delle popolazioni e delle imprese, attivando ogni mezzo a nostra disposizione", spiega Stefano Barrese, responsabile Divisione banca dei territori Intesa Sanpaolo, che aggiunge: "Mettiamo in campo interventi molto consistenti, concreti e immediati, per contribuire al superamento di questa terribile fase unendoci agli sforzi e alla nota capacità di reazione e di propulsione delle persone di questa area così vitale del paese".