23 DICEMBRE 2023

10:07

NOTIZIA DI ECONOMIA

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23 DICEMBRE 2023 - 10:07


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EMILIA-ROMAGNA: Economia, nel 2023 pil a +0,7%

L’Emilia-Romagna si conferma tra le regioni che trainano l’economia del paese. Un’economia, che nel 2023 è stata messa alla prova dall’emergenza alluvione, unitamente allo shock dei costi energetici del 2022, forti picchi di inflazione e scenari geopolitici ed economici internazionali instabili. Un’Emilia-Romagna, tra presente e futuro, è quella ritrattata dal  ‘Rapporto sull’economia regionale 2023’, realizzato in collaborazione tra Regione e Unioncamere, presentato a Bologna. Nel 2023 la variazione del Pil regionale si dovrebbe attestare al +0,7%, mentre per il prossimo anno si stima un incremento analogo (+0,6%), che nel 2025 potrebbe tornare attorno all’1%. Sul fronte dell’occupazione, 31mila nuovi occupati nei primi nove mesi dell’anno, tasso di disoccupazione fermo al 4,8% e previsto in ulteriore calo nel 2024. Nei primi nove mesi del 2023, le imprese regionali  hanno esportato beni e servizi per 63,8 miliardi di euro, confermando la seconda posizione dell’Emilia-Romagna tra le regioni italiane, con il 13,7 % delle vendite estere nazionali. “L’Emilia-Romagna è tornata protagonista con la sua capacità di conseguire risultati migliori rispetto al resto del Paese- ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla-. Lo ha fatto puntando in modo deciso sui sistemi innovativi evoluti, sviluppando le grandi filiere tecnologiche che cambieranno il futuro, a partire da Big Data e Intelligenza artificiale con il tecnopolo di Bologna, passando per la rete regionale dell’alta tecnologia, le filiere green e quelle energetiche”, conclude l’assessore.




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EMILIA-ROMAGNA: Allarme occupazione 2024, posizioni non coperte al 51% | VIDEO

Secondo l’indagine realizzata da Unioncamere, i fabbisogni occupazionali per il 2024 in Emilia-Romagna tracciano scenari complessi per le imprese, con difficoltà di reperimento delle professionalità richieste. Elevate difficoltà di reperimento di personale qualificato, mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Il 51% delle posizioni aperte in Emilia-Romagna risulta di difficile copertura, una percentuale correlata sicuramente all’invecchiamento demografico, al calo delle nascite e alla carenza di competenze specifiche. Tutto questo è il complesso quadro occupazionale delle imprese in regione nel 2024. I fabbisogni delle imprese nel 2024 per la provincia di Forlì-Cesena Nello specifico a Forlì Cesena si riscontrano difficoltà di reperimento in alcuni settori, come nelle industrie di fabbricazione di macchinari e attrezzature 64%, nelle costruzioni 63% e in sanità/assistenza sociale private 58%. I fabbisogni delle imprese nel 2024 per la provincia di Rimini Anche nel riminese la situazione occupazionale non è semplice e sempre in ambito costruzioni 65%, per passare alle industrie metalmeccaniche ed elettroniche 64%, fino alla sanità e assistenza sociale private 61%. Secondo la Camera di Commercio della Romagna sarebbe necessario rendere il lavoro sempre più inclusivo verso quelle fasce che non riescono a esprimere al meglio il proprio potenziale, programmare percorsi formativi, innalzare la produttività del lavoro. E poi sarebbe indispensabile attrarre giovani talenti nelle imprese. Per la Camera di Commercio sta cambiando il modo di vivere e di lavorare e questo sta mettendo in discussione equilibri sociali ed economici