29 NOVEMBRE 2022

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29 NOVEMBRE 2022 - 08:39


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ROMAGNA: Legacoop, per il prossimo semestre previste 2850 assunzioni | VIDEO

2850 persone, di cui 1548 a Ravenna, 748 a Rimini e 555 a Forlì - Cesena.  Questo il fabbisogno occupazionale per il prossimo semestre secondo una ricerca effettuata da Legacoop e Federcoop Romagna. Di questi più della metà saranno profili che abbiano conseguito una laurea (il 23%), diploma (20%) o qualifica professionali (9%). Tra i quasi 3 mila nuovi assunti per il 2023, il 20% è indicato nel settore dei servizi, con 581 persone, seguito da salute e agroalimentare, rispettivamente al 18 e 15%. Dal report è inoltre emersa la tendenza a cercare profili per un rapporto stabile, con un incremento dei contratti a tempo indeterminato (pari al 35% del totale) e un’altrettanta crescita nell’interesse per figure con un livello di istruzione più elevato (+9%). A queste si aggiunge un vero e proprio boom nella ricerca di personale con competenze informatiche, in aumento dell’83%. Nel semestre scorso l’assunzione di nuove figure professionali si era attestato a 2400 unità, mentre in quello precedente l’inserimento era stato di 1800 persone. Dati che confermano dunque un buono stato di salute delle aziende sul territorio, considerando che l’osservatorio prende in esame un centinaio di imprese romagnole, con 23 mila dipendenti totali, 80 mila soci e oltre 6 miliardi di euro di fatturato.




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EMILIA-ROMAGNA: Cgil pronta a manifestare a Roma per gli alluvionati | VIDEO

Con lo slogan “Promesse nel fango”, la Cgil Emilia-Romagna manifesta per le popolazioni alluvionate in Romagna e raduna lavoratori, cittadini e amministratori per una protesta che si terrà a Roma il 26 settembre e rivendicherà le risorse necessarie per ricostruire i territori alluvionati, per aiutare famiglie e aziende e per mettere in sicurezza il territorio. Dalla regione si muoveranno circa nove pullman, oltre ai treni e ai mezzi privati. Ristori al 100%, personale per gli enti per accelerare la ricostruzione post alluvione e lo strumento del credito d'imposta sono le principali richieste che verranno avanzate al Governo Meloni. La Cgil chiede, inoltre, di non alleggerire i protocolli di legalità, a partire da quelli antimafia e di favorire la partecipazione delle parti sociali e dei cittadini alla ricostruzione perché il modello adottato per la struttura commissariale "è troppo verticistico". La Cgil dell'Emilia-Romagna, assieme a quella di Bologna, Imola, Ravenna e Forlì-Cesena sarà dalle 10.30 in piazza Caprarica nella capitale, per poi cercare di arrivare in corteo a Montecitorio e a Palazzo Chigi per chiedere al governo di “rispettare le promesse fatte”.