EMILIA-ROMAGNA: Turismo congressuale, giro d'affari per 1 mld €
Numeri positivi per il sistema congressuale dell'Emilia-Romagna che rappresenta circa il 20% del fatturato complessivo del turismo regionale. Nel 2018 4,8 milioni di persone hanno partecipato a eventi di vario tipo nei tre distretti principali di Bologna, Parma e Rimini, totalizzando circa 6,5 milioni di giornate di presenza. Il giro d'affari si è aggirato attorno al miliardo di euro. Gli eventi registrati sono stati 53mila, di cui il 56,8% organizzati in alberghi, con una netta prevalenza di quelli a dimensione locale. “Quello congressuale è un altro tassello importante della nostra industria turistica che continua a dimostrare grande dinamismo", spiega il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. "I buoni risultati raggiunti e la vivacità delle proposte meritano grande attenzione per un settore che si caratterizza anche per la sua alta capacità di reddito, l’impatto sul tessuto economico locale e per rappresentare una reale occasione di sviluppo per le destinazioni turistiche", ha poi aggiunto.
Nel dettaglio dei dati del sistema congressuale emiliano-romagnolo, il Distretto di Bologna ha ospitato il 53,5% degli incontri con una dimensione media di 81 persone. Venendo alla durata, il 59,4% degli eventi è stato di una giornata, il risultato più alto rispetto agli altri distretti. Gli organizzatori locali hanno rappresentato il 66.9%, i convegni internazionali il 5.4%. Il Distretto di Rimini ha accolto il 29,2% degli appuntamenti e per quanto riguarda la dimensione media si è posizionato al primo posto con 113 partecipanti per incontro. Il 50% degli eventi sono durati almeno un giorno; Rimini ha il primato, rispetto agli altri distretti, di eventi da 2 giorni che hanno rappresentanto infatti il 12,5% del totale. Gli organizzatori sono stati prevalentemente locali e per quanto riguarda i convegni internazionali la quota è stata del 4.8%. Chiude il Distretto di Parma dove si sono concentrati il 17,3% degli incontri con una dimensione media di 84 partecipanti. In quest’area il 56,9% degli eventi è durato un giorno ma si è caratterizzato per un 40,4% di iniziative di durata inferiore. Anche qui gli organizzatori sono stati prevalentemente locali ma Parma si è distinta sugli incontri nazionali con il 36.6% degli eventi. Per quanto riguarda i convegni internazionali, si è raggiunto il 6.1%, la quota più alta in regione, inoltre si è registrato un 53% di iniziative organizzate da imprese, contro una media del 49% in regione.
(in foto il Palacongressi di Riccione)
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