23 MARZO 2016

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23 MARZO 2016 - 15:43


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EMILIA - ROMAGNA: I dati sull'occupazione sono incoraggianti - VIDEO

Scende al 7,7% il tasso di disoccupazione in Emilia-Romagna, 0,6 punti percentuali in meno rispetto al 2014. La riduzione interessa sia gli uomini che le donne. Lo confermano i dati diffusi da Istat sulla media annua del 2015, che nella nostra regione registrano anche un aumento degli occupati, che arrivano complessivamente a quota 1.918mila. In regione il tasso di occupazione nel 2015 si attesta al 66,7%, 0,4 punti percentuali in più del 2014, valore superato in ambito nazionale solo dal Trentino-Alto Adige. Le persone alla ricerca di lavoro in Emilia-Romagna nel 2015 sono 161mila, 12mila in meno rispetto al 2014. Si è accelerato il processo di riduzione del tasso di disoccupazione, che era all’8,4 nel 2013, all’8,3 nel 2014 e al 7,7 nel 2015, con valori migliori in ambito nazionale solo in Trentino-Alto Adige (5,3%) e in Veneto (7,1%). La crescita occupazionale è tutta concentrata nell’industria in senso stretto, con 18mila occupati in più. Continuano a diminuire invece i posti di lavoro nel settore delle costruzioni mentre nelle attività terziarie restano pressoché stabili. Aumentano gli occupati dipendenti (+25mila), sia nelle posizioni di lavoro a termine (+14mila) sia a tempo indeterminato (+11mila). Cresce in modo più contenuto il part time solo tra le lavoratrici (+3mila). Le ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS si riducono del 34,6%, così come decrescono i lavoratori licenziati e inseriti nelle liste di mobilità: sono quasi 5 mila rispetto ai 12mila circa del 2014.




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MILANO M.MA: Alluvione, Confindustria, "abbiamo dimostrato di saper reagire" | VIDEO

Confindustria Romagna ha premiato a Milano Marittima le eccellenze dell’imprenditoria romagnola. Occasione per fare il punto anche  sul dopo alluvione.    Mettere in evidenza le aziende eccellenti e valorizzare il fine ultimo del fare impresa: generare benessere collettivo e diffuso. Si è tenuta oggi l’edizione 2023 di Excelsa – Romagna Award, l’iniziativa biennale di Confindustria Romagna nata nel 2011, che ha inaugurato il nono Festival dell’Industria e dei valori di Impresa. A ricevere il riconoscimento sono state 40 aziende della Romagna per le sei categorie ordinarie previste: comunicazione di impresa, innovazione, internazionalizzazione, lavoro, sicurezza, sostenibilità. All’interno di queste, per l’edizione 2023, sono state individuate anche le categorie speciali Impresa Femminile, riconoscimento alle aziende dove la presenza femminile è rilevante e significativa ed Under 40 per le imprese fondate e guidate da under 40. I riconoscimenti per ogni categoria sono stati assegnati da rispettive giurie competenti. La cerimonia si è svolta al Palazzo dei congressi di Milano Marittima, alla presenza di Roberto Bozzi Presidente Confindustria Romagna, Maurizio Marchesini Vicepresidente Confindustria per le filiere e le medie imprese e dei presidenti di Excelsa Award 2023: Carlo Battistini, Presidente della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena, e Giorgio Guberti, Presidente Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna. “La cerimonia era inizialmente programmata per il 17 maggio, ma tutto il mondo ha visto la calamità che ha travolto la nostra terra in quei giorni drammatici – ricorda il presidente di Confindustria Romagna Roberto Bozzi – ci è sembrato giusto lasciare sulle targhe quella data, a memoria di quanto accaduto e come simbolo della resilienza della Romagna. Dopotutto, Excelsa riconosce proprio questo: tenacia, passione e capacità di affrontare il cambiamento e trasformare le difficoltà in opportunità, anche negli scenari più impensabili. Queste aziende che sono esempi da conoscere e seguire perché impegnate quotidianamente e in vari modi nel generare benessere per tutta la comunità e per il territorio in cui operano. Storie di successo che dimostrano l’ottima salute e la grande vitalità del tessuto produttivo della Romagna, rappresentato da aziende di alto livello in grado di competere sui mercati internazionali. Non c’è modo migliore di inaugurare in nostro Festival dell’industria”. “Le imprese manifatturiere, come quelle premiate oggi, si confermano un volano determinante per la ripresa del Paese, in un contesto economico più favorevole del previsto, dove tuttavia rimangono incertezze: prima fra tutte l’instabilità politica internazionale con ricadute importanti sull'andamento del Pil e dell'inflazione - così dice Maurizio Marchesini, Vicepresidente di Confindustria per le filiere e le medie imprese. “E’ quindi necessario proseguire con determinazione nell'attuazione del Pnrr e, come ha proposto Confindustria, di destinare buona parte delle risorse che rimarrebbero inutilizzate verso incentivi all'investimento per le imprese, che sono di rapida attuazione e di più sicuro impatto sul Pil. Se non riusciremo a perseguire questo obiettivo – ha aggiunto Marchesini -, non sarà utile per il Paese indebitarsi ulteriormente senza aver realizzato progetti che generano crescita. Inoltre, è necessario ampliare il Piano Transizione 4.0 portandolo a 5.0. con l’obiettivo di sostenere le imprese nel completamento della transizione digitale e valorizzare la sinergia tra tecnologie digitali e sostenibilità”. "I nostri imprenditori - sottolinea Carlo Battistini Presidente della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena - hanno dimostrato di essere capaci di distinguersi e di reagire anche di fronte alle difficoltà e complessità degli scenari nazionali e internazionali, con una propensione al fare impresa innovativa. I riconoscimenti alle eccellenze sono senz’altro un modo per valorizzare l’attività svolta, ma, soprattutto, devono fungere cassa di risonanza per sensibilizzare tutte le imprese a investire in innovazione. L’innovazione, infatti, genera un aumento della produttività, vero fattore decisivo dello sviluppo". "La situazione di incertezza e l’instabilità del mercato, anche a seguito delle recenti emergenze che hanno investito parte del territorio romagnolo, richiedono sempre più alle imprese un approccio innovatore per ripensare processi, prodotti e servizi, elaborare nuovi modelli di business e riorganizzare e riqualificare le competenze - evidenzia Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna - In questo scenario molto bene si colloca questo progetto di Confindustria Romagna che celebra il valore e la capacità di resilienza e innovazione delle nostre imprese".