18 FEBBRAIO 2016

15:23

NOTIZIA DI ECONOMIA

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18 FEBBRAIO 2016 - 15:23


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CESENA: Trevi in attesa del contratto da 2mld per la diga irachena - VIDEO

Un'operazione del valore di due miliardi di dollari. Parliamo della maxi-commessa che il governo iracheno si appresta ad affidare allo scopo di riparare, ed in parte ricostruire, la strategica diga di Mosul. L'opera si rivela fondamentale per il paese al fine della produzione di energia. Nel 2014 era per caduta, per un breve periodo, nelle mani degli estremisti dell'Isis, rientrando dopo poco in mano governativa.

Rimangono però serie difficoltà di tenuta della struttura, con il fortissimo rischio per decine di migliaia di persone che abitano in zona. Poche settimane fa, prima di Natale, era stato Matteo Renzi in persona ad annunciare che l'opera sarebbe stata affidata ad una “nota azienda cesenate”. Facile intuire che la realtà in questione fosse la famosa Trevi. Oggi, a distanza di qualche settimana, il governo iracheno si sarebbe espresso favorevolmente attorno alla proposta romagnola, considerato però che sarebbe stata al momento l'unica a pervenire sui banchi ministeriali. Da Trevi, con grande prudenza, si ricorda che si attende la stipula del contratto, verso cui è in corso la trattativa.

Un nuovo cantiere strategico per l'azienda cesenate, che di fatto ha causato un aumento di circa il 50% del valore delle azioni in borsa.

In queste ore, una delegazione di Trevi è in viaggio in Africa assieme al primo ministro. Emerge che, in questi giorni, si starebbe trattando anche attorno la presenza dei nostri militari a difesa dell'ipotetico cantiere che dovesse aprirsi in Iraq, a causa della nota instabilità dell'area e del pericolo sempre presente degli estremisti.




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ROMA: Alla Camera l'anteprima di Romagna Welfare 2024

Nella sala stampa della Camera dei Deputati a Roma si è tenuta l'anteprima di Romagna Welfare 2024, un evento previsto per il 4 ottobre a Cesena Fiera che punta a ridefinire il concetto di Welfare Aziendale come motore per lo sviluppo territoriale e sociale. Al centro del dibattito, la sfida di connettere imprese, lavoratori e comunità locali per costruire un futuro più sostenibile e resiliente. Welfare Aziendale in Emilia-Romagna: una crescita significativa Lo studio condotto da Welfare Group, in collaborazione con l'Università di Bologna, ha evidenziato un dato sorprendente: il 93% delle grandi aziende dell'Emilia-Romagna ha già implementato misure di Welfare Aziendale. Questo dato conferma la crescente attenzione verso il benessere dei lavoratori, con un incremento costante negli ultimi anni. Tuttavia, lo scenario cambia radicalmente quando si parla di piccole imprese: la percentuale scende drasticamente, segno di una difficoltà nel comprendere e applicare le misure di welfare a causa di risorse limitate e una cultura aziendale meno strutturata. La piattaforma "Io Sono Cesena": un esempio virtuoso Un caso di successo discusso durante l'anteprima è stato quello della piattaforma "Io Sono Cesena", che ha coinvolto oltre il 70% delle attività locali. Questa iniziativa consente ai dipendenti di spendere i propri bonus nelle attività della zona, favorendo la crescita economica locale e creando una sinergia tra imprese e territorio. Secondo i dati, il 94% delle aziende che utilizzano la piattaforma ritiene che essa abbia un impatto positivo sia sul business aziendale che sulla comunità. Parità di genere e sostenibilità: le nuove frontiere del Welfare Doriana Togni, vicepresidente di LibrAzione, ha posto l'accento su due sfide cruciali: la parità di genere e la sostenibilità aziendale. Solo il 10% delle aziende della regione ha ottenuto una certificazione di parità di genere, e l'87% non ha ancora avviato un bilancio di sostenibilità. Questo evidenzia come, nonostante i progressi fatti, ci sia ancora molta strada da percorrere per un Welfare Aziendale veramente inclusivo e sostenibile. Tuttavia, la crescente attenzione su questi temi lascia ben sperare per il futuro. Una banca delle ore per un Welfare di nuova generazione Massimo Balzani, direttore di Servizi Industriali, ha proposto una novità che potrebbe rivoluzionare il panorama del Welfare Aziendale: una "banca delle ore". Ispirata a modelli europei, questa proposta permetterebbe ai lavoratori di accumulare ore di straordinario o riposi non goduti in un fondo riconosciuto a livello statale, creando una forma di supporto flessibile e personalizzato per i dipendenti. L'Onorevole Rosaria Tassinari ha accolto con favore questa proposta, sottolineando come il Welfare Aziendale possa integrarsi perfettamente con il Welfare pubblico per sostenere le famiglie e stimolare l'economia locale. Romagna Welfare 2024: un’opportunità per il futuro L'anteprima di Romagna Welfare 2024 ha messo in luce il grande potenziale del Welfare Aziendale come strumento di sviluppo territoriale. Sebbene esistano esempi virtuosi, come "Io Sono Cesena", c'è ancora molto lavoro da fare per sensibilizzare le aziende, soprattutto le piccole e medie imprese, sull’importanza di un Welfare inclusivo, sostenibile e orientato al futuro. L'appuntamento del 4 ottobre a Cesena Fiera sarà una tappa fondamentale per approfondire questi temi e dare vita a una nuova era di Welfare Aziendale, in cui pubblico e privato collaborino per creare comunità resilienti e sostenibili.