7 SETTEMBRE 2015

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7 SETTEMBRE 2015 - 12:57


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FAENZA: Crisi Cisa, timidi segnali positivi

É stato respinto, dall’assemblea dei dipendenti della Cisa di Faenza, il piano industriale della multinazionale Allegion, da tempo proprietaria dell’azienda faentina, che prevede l’esubero e quindi il licenziamento di 238 lavoratori. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro al ministero dello sviluppo economico e la multinazionale Allegion ha prospettato un piano di investimenti per lo stabilimento faentino da 17 milioni di euro ed avrebbe ridotto di circa il dieci per cento il numero degli esuberi. Inoltre avrebbe dato disponibilità a richiedere la cassa integrazione straordinaria per un anno oltre ad attivare l’incentivo alla mobilità per un periodo di dodici mensilità. L’idea della multinazionale sarebbe quella di modificare lo stabilimento faentino, che produce serrature, lucchetti e chiavi, facendolo diventare un settore specializzato nelle attività di ricerca, marketing e sviluppo. In merito agli esuberi i sindacati del settore annunciano il proseguimento della battaglia per mantenere il livello occupazionale ed evitare che si arrivi al licenziamento di una gran parte dei lavoratori faentini. Tra una settimana ci sarà il prossimo incontro ministeriale e le rappresentanze sindacali auspicano che possano emergere positive novità, mentre la stessa amministrazione comunale faentina si è detta disponibile a seguire l’iter e operare affinchè possano essere limitati al minimo gli esuberi e conservare l’attività occupazionale di una azienda che dà lavoro a tanti cittadini del territorio Manfredo.




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EMILIA-ROMAGNA: Mercato immobiliare crescono gli investitori stranieri | VIDEO

"L'Emilia-Romagna si conferma una delle regioni più attrattive per gli investitori internazionali – commenta Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com – grazie al suo equilibrio tra qualità della vita, patrimonio storico e convenienza del mercato immobiliare." L'Emilia-Romagna è tra le regioni italiane più ambite nel mercato immobiliare internazionale, registrando un incremento del 18,88% nelle richieste nel 2024 rispetto all'anno precedente, secondo i dati di Gate-away.com, il portale di riferimento per gli investitori stranieri interessati all'Italia. La regione ha visto un aumento significativo delle richieste, provenienti principalmente dagli Stati Uniti (+30,19% rispetto al 2023) e dagli stranieri che utilizzano il portale mentre si trovano già sul territorio (+40,2%). Seguono Germania, Regno Unito e Olanda. Tra le province, è Ferrara a guidare la classifica con il 33,65% delle richieste e un aumento del 115,04% rispetto al 2023. Seguono Bologna (+6,25%) e Modena (+8,94%). Rimini mantiene un discreto interesse (+1,39%), mentre Forlì-Cesena raccoglie il 7,76% delle richieste e Ravenna il 6,35%. Le case dominano il mercato con l'89,88% delle richieste, mentre gli appartamenti si attestano al 10,12%. Le ville, in particolare, hanno registrato un incremento del 49,66%. Gli acquirenti prediligono immobili ristrutturati o abitabili di oltre 120 mq, con 3 o 4 stanze e dotati di giardino.Il valore medio delle proprietà richieste è di circa 450mila euro. La fascia di prezzo più popolare è quella fino a 100mila euro (35,65%), mentre il 12,59% delle richieste riguarda immobili con un valore compreso tra 500mila e 1 milione di euro.