(VIDEO) FAENZA: Gli operai della Cisa hanno detto "Si"
Si è conclusa con parere favorevole la votazione dei lavoratori della Cisa di Faenza che dovevano esprimere la propria posizione in merito all’accordo con la società del gruppo Allegion. L’ipotesi di accordo, che prevede il piano di riorganizzazione industriale dell’azienda, era stata avviata con le organizzazioni sindacali il 30 settembre al Ministero dello Sviluppo Economico. Nella votazione di ieri hanno espresso parere favorevole oltre l' 87% dei lavoratori con 369 voti favorevoli contro 51 contrari. Dei 497 dipendenti aventi diritto al voto hanno invece partecipato al referendum in 425. Il piano, come già ricordato, prevede la conversione dello stabilimento faentino, che produce serrature e lucchetti, da attività prettamente meccanica a produzione elettronica e di ricerca con lo spostamento all’estero di alcune lavorazioni e di conseguenza, come ben sappiamo, con l’utilizzo di manodopera a costo inferiore rispetto al nostro Paese. Quattro mesi fa Allegion,che detiene la Cisa, aveva annunciato che nello stabilimento di Faenza c’erano 258 esuberi e una 20ina invece nel sito di Monsampolo del Tronto, nell'Ascolano, mentre ora l’accordo prevede il ritiro dei licenziamenti e il ricorso alla mobilità volontaria. Quest’ultima sarà incentivata per un massimo di 130 lavoratori a Faenza e 20 ad Ascoli con un piano industriale di 17 milioni di euro e una parte di questi saranno utilizzati per riconvertire le strutture produttive.
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ROMAGNA: Manifatturiero, produzione in flessione nel terzo trimestre | VIDEO
Nel terzo trimestre 2024, per le imprese manifatturiere del territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, con dimensione superiore a 9 addetti, gli indicatori produttivi sono al ribasso sia in termini tendenziali che congiunturali. Provincia di Forlì-Cesena Per il manufatturiero della provincia, il trend della produzione è in rallentamento. Dinamica congiunturale - risultati rispetto al trimestre precedente Rispetto a quello precedente, il terzo trimestre del 2024 ha segnato una flessione dell’output produttivo (-7,1%) e del fatturato a valori correnti (-9,5%). Dinamica tendenziale - risultati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno Gli andamenti riscontrati dal complesso delle imprese rispondenti rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno evidenziano performance produttive medie in flessione (-5,3%). La dinamica non è particolarmente differente a livello dei singoli comparti, se si esclude una variazione positiva per quello Alimentare (+2,1%) e per le Confezioni (+26,3%); gli altri comparti sono tutti in flessione, in particolare Calzature (-21,5%), Legno (-16,5%), Mobili (-15,9%) e Macchinari (-10,3%). Provincia di Rimini Per le imprese manifatturiere della provincia di Rimini gli indicatori riportano un generalizzato peggioramento. Dinamica congiunturale - risultati rispetto al trimestre precedente Per il trimestre in esame, il 48,6% riporta una riduzione della produzione rispetto al trimestre precedente e il 45,7% stabilità; la variazione congiunturale è pari a -11,2%, in controtendenza con il trimestre precedente (che fu positivo). Dinamica tendenziale - risultati rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno Rispetto al terzo trimestre del 2023, la produzione del Manifatturiero riminese ha manifestato una flessione del 13,5%, in continuità con il trimestre precedente. A livello dei singoli comparti, la dinamica tendenziale della produzione è differenziata: si riscontra, infatti, una crescita per Legno e Mobili (+18,1%) e Chimica e plastica (+1,9%); stabilità sostanziale per Alimentari (-0,8%); in flessione Abbigliamento e accessori (-11,3%) ma soprattutto Prodotti in metallo (-28,4%) e Macchinari (-17,9%). Una dinamica produttiva territoriale così in rallentamento e negativa; una tendenza probabilmente accentuata dalla diminuzione dell’export per quei comparti produttivi a maggior apertura verso l’estero.