27 OTTOBRE 2015

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27 OTTOBRE 2015 - 17:46


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RIMINI: Nuove imprese, ecco la "No Tax Area"

Un fondo da 400mila euro per sostenere le nuove imprese riminesi, con almeno un dipendente. Questo sta alla base della “No tax area”, il progetto che l’Amministrazione comunale ha elaborato per cercare di aiutare le imprese nate nel corso del 2015 e che consiste nel rimborso delle principali imposte locali versate (IMU, TARI, ICP) e del canone per occupazione di suolo pubblico (COSAP) per i locali nei quali viene svolta la loro attività. L’agevolazione è rivolta a tutte le nuove attività con sede nel Comune di Rimini, iscritte al registro delle imprese e costituite nell’anno 2015 (nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2015), qualsiasi sia la forma d’impresa, purché siano ancora in esercizio ed abbiano creato nuova occupazione. In particolare saranno premiate le realtà più virtuose, quelle cioè in grado di produrre effetti positivi anche sul livello occupazionale, dimostrando di aver attivato contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato della durata di almeno 1 anno.  




ALTRE NOTIZIE DI ECONOMIA

EMILIA-ROMAGNA: Conserve Italia, liquidati a soci produttori oltre 106mln euro

Conserve Italia ha liquidato ai propri soci produttori oltre 106 milioni di euro per l’esercizio 2024-25, il valore più alto, viene sottolineato in una nota, mai raggiunto dal Consorzio agroindustriale. Il dato, riferito al 95% delle 549mila tonnellate di materia prima conferita (tra pomodoro, frutta e orticole), segna una crescita del 60% rispetto a cinque anni fa. Lo rende noto l'azienda. Il risultato è stato illustrato dal presidente Maurizio Gardini all’assemblea dei soci, che ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2025. “La cifra record delle liquidazioni testimonia l’impegno concreto di Conserve Italia nella valorizzazione della filiera agricola, alla quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno”, ha dichiarato Gardini, ricordando che nel 2026 si concluderà il Piano investimenti da 86 milioni di euro per l’ammodernamento degli stabilimenti e la digitalizzazione dei processi produttivi. Il bilancio consolidato del Gruppo – che controlla i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani – registra un fatturato di 1,15 miliardi di euro, un utile di 6,5 milioni, Ebitda a 76 milioni (8,5%) e patrimonio netto a 306 milioni. La posizione finanziaria netta è pari a 115 milioni. Il direttore generale Pier Paolo Rosetti ha evidenziato come l’esercizio sia stato influenzato da un contesto economico instabile e da un effetto deflattivo sui prezzi, ma la strategia commerciale ha puntato a tutelare la marginalità e il reddito dei produttori. Rosetti ha citato le nuove linee Yoga, l’ampliamento dei sughi Cirio e le novità Valfrutta nei piatti pronti vegetali tra le innovazioni più recenti.