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Thumbnail ROMAGNA: Ecco il programma generale del Ravenna Festival 2025

ROMAGNA: Ecco il programma generale del Ravenna Festival 2025

ATTUALITÀ - È stato pubblicato il programma generale della 36ª edizione del Ravenna Festival, in scena dal 31 maggio al 13 luglio 2025, con oltre cento appuntamenti tra musica, teatro e danza, ai quali si aggiungono anteprime a maggio, la rassegna Romagna in fiore e la consueta Trilogia d’Autunno, in programma dal 12 al 16 novembre. Il titolo scelto per l’edizione 2025 è una citazione da Cervantes – Donde hay música no puede haber cosa mala – che celebra il potere della musica come veicolo di speranza e dialogo. A firmare l’apparato visivo del programma è l’illustratore e artista Stefano Ricci, i cui disegni – tratti da un progetto dedicato al Cinema Modernissimo di Bologna – accompagnano gli eventi in programma. Ricci è anche protagonista sul palco con Don Chisciotte ad ardere, produzione di Albe/Ravenna Teatro. “Un manifesto al giorno per un anno”: così Ricci descrive l’idea alla base del progetto da cui provengono i disegni selezionati per il volume del Festival. Ogni giorno, una scelta tra i film in programmazione al Modernissimo, trasformata in immagine. Il libro che raccoglie i manifesti uscirà a settembre, mentre una selezione inedita dialoga ora con il cartellone del Ravenna Festival. Il programma non è solo un calendario, ma una vera e propria guida tascabile al viaggio culturale tra i luoghi della città, disponibile in 24mila copie spedite in tutta Italia, oltre che presso la biglietteria del Teatro Alighieri, gli IAT di Ravenna e Cervia e nei luoghi di spettacolo. Tra le novità di quest’anno, anche quattro incontri a carattere spirituale ospitati nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense, legati all’Anno Giubilare. In programma: Padre Mauro-Giuseppe Lepori (31 maggio), Padre Gianni Giacomelli (8 giugno), Mons. Massimo Camisasca (15 giugno) e, sulla Via Sancti Romualdi, l’incontro del 23 giugno tra l’inventore Federico Faggin e Alessandro Barban, già priore dei Monaci Camaldolesi. L’apertura del Festival è attesa per il 31 maggio: attesi migliaia di spettatori da tutta Italia e dall’estero.

Thumbnail CASTROCARO: Sputa il Rospo, imparare a comunicare per liberarsi

CASTROCARO: Sputa il Rospo, imparare a comunicare per liberarsi

In un’epoca in cui si parla tanto ma si comunica poco, nasce “Sputa il Rospo”, un evento esperienziale dedicato a chi desidera esprimersi con autenticità, senza aggressività né timore. L’iniziativa, ideata dalla sociologa e mediatrice dei conflitti Anna Maria Conoci, si terrà domenica 13 aprile presso l’Agriturismo Virano19, vicino alle Terme di Castrocaro, dalle 9:00 alle 17:00. Quando le parole soffocano e la comunicazione divide Nella società iperconnessa di oggi, siamo costantemente immersi in scambi digitali, chat rapide e interazioni superficiali, ma paradossalmente fatichiamo a sentirci davvero ascoltati e compresi. Il risultato? Parole trattenute che si trasformano in stress, tensioni e conflitti irrisolti. “Sputa il Rospo” nasce proprio con l’obiettivo di aiutare i partecipanti a trasformare i “non detti” in opportunità di relazione, imparando a difendersi senza attaccare e a farsi ascoltare senza urlare. Un percorso di consapevolezza e trasformazione Anna Maria Conoci sottolinea come oggi il mondo sia diviso tra chi domina la comunicazione e chi la subisce. “La tecnologia ci connette, ma spesso ci isola. Anche tra persone vicine, le distanze si allargano: siamo sempre più connessi, ma sempre più soli.” Da qui la necessità di allenarsi a esprimere emozioni e pensieri in modo chiaro e assertivo, senza il rischio di reprimere o esplodere. L’evento offrirà un’esperienza pratica e coinvolgente attraverso esercizi e momenti di confronto, per aiutare i partecipanti a riconoscere le dinamiche di manipolazione e a gestirle con consapevolezza. “Non è una giornata di sfoghi e lamentele”, precisa Conoci, “ma un’occasione per scoprire nuovi modi di relazionarsi, con leggerezza e ironia.” Un’opportunità per dare voce ai silenzi Riprendendo una celebre frase di Don Milani – ‘Ogni parola che non dici oggi è un calcio nel sedere che prenderai domani’ – l’evento vuole offrire strumenti concreti per comunicare in modo autentico, senza accumulare frustrazione o alimentare conflitti inutili. Per chi è stanco di ingoiare rospi e vuole imparare a liberarsene, l’appuntamento è fissato: domenica 13 aprile, una giornata per riscoprire il potere delle parole e migliorare le proprie relazioni. Per informazioni e iscrizioni: 328.0537395.

Thumbnail TERRA DEL SOLE: A Picta Romagna irrompe la letteratura

TERRA DEL SOLE: A Picta Romagna irrompe la letteratura

Lunedì alle 17 nel Palazzo pretorio di Terra del Sole la scrittrice Rosetta Savelli terrà una conferenza sul tema ‘La scrittura è un’arte. Volti e risvolti delle parole’ L’arte si esprime in mille declinazioni. E il Palazzo pretorio di Terra del Sole, sede principale della Rassegna europea di arte contemporanea Picta Romagna, si eleva in questi giorni a tempio dell’arte nelle molteplici discipline di pittura, scultura, ceramica, architettura, letteratura: creatività allo stato puro. Lunedì alle 17 l’edificio rinascimentale ospiterà un evento dedicato alla nobiltà della letteratura. La scrittrice castrocarese Rosetta Savelli terrà una conferenza sul tema ‘La scrittura è un’arte. Volti e risvolti delle parole’. La relatrice condurrà i presenti in una passeggiata attraverso gli scritti che l’hanno portata a vivere importanti collaborazioni. Solo per citarne alcune, quella con ‘la rivista di arte moderna Juliet Art Magazine, pubblicata a Trieste e diffusa in tutto il mondo; con il Club U.N.E.S.C.O di Bologna presieduto dall’avvocato Bruno Cinanni, amante di ogni forma d'arte e di cultura, in passato ‘portato’ da Savelli proprio nel terrasolano Palazzo Pretorio per patrocinare la mostra ‘Liber’; e ancora con A.L.I.A.S. Associazione Letteraria Scrittori Italo Australiani. “Lunedì racconterò come la scrittura sia uno strumento di esplorazione e di comunicazione che a volte può divenire arte” ha dichiarato la scrittrice. La conferenza si inserisce nel ricco cartellone degli eventi collaterali di Picta Romagna, rassegna europea di arte contemporanea – Premio Romagna città di Castrocaro Terme e Terra del Sole, ideata da Giuseppe Bertolino e promossa da Cava Forever group aps. La rassegna, a ingresso libero, si può ammirare dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19 fino al 7 aprile.


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