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BOLOGNA: Atipico apre il live di Morgan e Megahertz al Bravo Caffè

Martedì 25 febbraio 2025, al Bravo Caffè di Bologna, il giovane cantautore emergente Atipico avrà l’importante opportunità di aprire il concerto di Morgan e Megahertz. Una data significativa per la nuova promessa dell’indie pop italiano, che inaugurerà così un breve tour nazionale per presentare il suo EP Scarpe, pubblicato da ALTI Records e prodotto da Marco “Diniz” Di Nardo dei Management. Il disco, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 29 novembre scorso, segna l’inizio di un percorso musicale che sta già attirando l’attenzione degli addetti ai lavori. Per Atipico, esibirsi prima di un artista come Morgan rappresenta un’occasione di grande rilievo. Oltre ad aver segnato la scena musicale italiana con i Bluvertigo, Morgan ha ottenuto importanti riconoscimenti anche nella sua carriera solista, tra cui due Targhe Tenco. Il concerto al Bravo Caffè sarà quindi un palco prestigioso per il giovane artista, che porterà dal vivo i brani del suo EP, caratterizzati da sonorità intime e testi ricercati. Dopo Bologna, Atipico proseguirà il suo tour in altre città italiane, con tappe già annunciate a Siena, L’Aquila e Pescara. In particolare, il 12 aprile suonerà con il Maestro Pellegrino degli Zen Circus al Garbage dell’Aquila, mentre il 18 aprile sarà nuovamente opening act, questa volta per Scarda, a Pescara. Al termine di questa serie di concerti, il cantautore ha già in programma l’uscita di un nuovo singolo, prevista per la prossima primavera, confermando così una crescita artistica che sembra destinata a portarlo sempre più in alto. L’appuntamento con Atipico è quindi per martedì 25 febbraio, alle ore 22:00, al Bravo Caffè di Bologna, in via Mascarella 1.

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FORLI’: 'Nello specchio di Narciso' ai Musei San Domenico

La Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il Museo Civico San Domenico inaugurano la stagione 2025 con un nuovo lungo viaggio nella storia dell'arte grazie a 'Il Ritratto dell'Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie', mostra in programma dal 23 febbraio al 29 giugno, un saggio in immagini dal Quattrocento al Novecento che offre una visione articolata di uno dei temi più universali e significativi nell'arte. Dall'antichità al Novecento, l'autoritratto è il sublime ricordo del mito di Narciso, narrato da Ovidio nelle Metamorfosi: il rispecchiamento di Narciso è l'auto-rispecchiamento dell'artista. Leon Battista Alberti nel De pictura (1435) riprende come modello per gli artisti la figura che si specchia nella fonte, teorizzando le arti visive come arti speculative e introducendo la figura dell'artista come uomo di lettere, protagonista del proprio tempo. Il Narciso di Alberti dà l'avvio al ruolo dell'artista nella modernità, che consegna la propria immagine ai posteri rendendo eterna la propria opera. L'esposizione, presentata alla Bit di Milano, si pone come un saggio in immagini offrendo una visione articolata di uno dei temi più universali e significativi nell'arte. "Il 2025 - afferma l'assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni - è un anno ricco di produzioni di grande interesse nazionale e internazionale. Ai Musei San Domenico di Forlì presentiamo la grande mostra sul ritratto d'artista che oggi, nell'epoca segnata dai selfie come trasmissione immediata ed effimera della nostra identità, sollecita nuove riflessioni su un soggetto che prende le sue origini dal mito di Narciso. La vitalità dei nostri luoghi di cultura, così connessa ai temi emergenti della contemporaneità, dimostra ancora una volta l'importanza dell'arte come strumento di dialogo e crescita delle comunità". "I dati Istat provvisori per il 2024 - aggiunge l'assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni - delineano un'ottima performance delle nostre Città d'Arte, con una crescita del +6,8% delle presenze e del +2,9% degli arrivi. Un'attrattività, sempre più internazionale, che è il risultato del fascino senza tempo di questi scrigni di bellezza e storia, ma anche dei tanti eventi ed appuntamenti espositivi di grande caratura che propongono".


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