RIMINI: Nonna scrive libro durante lockdown, “Pandemia peggio della guerra” | VIDEO
Molte persone durante il lockdown hanno svolto attività a cui non avrebbero mai pensato prima nella loro vita. È stato così per la riminese Maria Luisa Montanari, ex insegnante e direttrice didattica, ora nonna a tempo pieno, che a 86 anni ha deciso di scrivere il suo primo libro, un’autobiografia che comincia alla vigilia della seconda guerra mondiale.
“Siccome la mia vita è stata molto movimentata, trovarmi di colpo chiusa in casa, mezza invalida, ho pensato bene di scrivere un diario”, ha raccontato. “Sono rimasta orfana a sei anni. Avevo due fratelli che adoravo che poi sono andati in guerra. Quando sono tornati non li riconoscevo più, perché la guerra cambia”. Spesso viene fatto un parallelismo tra la guerra e la pandemia. “Ma forse questa”, la pandemia, “è ancora peggiore, perché una volta finiti i bombardamenti si sapeva cosa fare. Adesso c’è un’incertezza... Sembra che le persona non abbiano bene in mente cosa sarà, cosa dovranno fare, come dovranno reagire. E poi – aggiunge sorridendo – i governanti di una volta mi piacevano di più”.
‘Diario di una madre’, edito da Pegasus Edition, è già in libreria e ora in cantiere c’è anche il secondo libro. “Mi ha sempre guidato una grande volontà. Ho sempre tentato di realizzare le cose a cui tenevo. Una vita piena insomma: ostile da una parte, perché mi ha fatto superare tante prove, però c’è anche la gioia di averle superate”.
ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ