Cronaca

Thumbnail RAVENNA: Colpo all’Esp, trovata la seconda auto, acquisite le immagini delle telecamere | VIDEO

RAVENNA: Colpo all’Esp, trovata la seconda auto, acquisite le immagini delle telecamere | VIDEO

Anche la seconda auto dei rapinatori è stata trovata alle porte di Ravenna, vicino a via Ravegnana. Le due vetture usate per la rapina alle gioiellerie del centro commerciale Esp: una Fiat Panda e un’Alfa Romeo Giulietta, sono state entrambe abbandonate dalla banda dopo il colpo. Gli investigatori ipotizzano che i malviventi abbiano poi proseguito la fuga con mezzi “puliti”, facendo perdere le proprie tracce. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Francesco Coco, si concentrano ora sui percorsi delle auto e sulle immagini delle telecamere del complesso di via Bussato e delle attività limitrofe. I video mostrano un’azione rapida e organizzata, condotta da professionisti: in meno di tre minuti i rapinatori, mascherati con lattice e cappelli, hanno svaligiato “Sì Anelli” e “La Gioielleria”. Un addetto alla sicurezza, che aveva tentato di dare l’allarme, è stato minacciato con una pistola e privato della ricetrasmittente. Nel filmato di “Sì Anelli” si vedono i banditi scavalcare il bancone, rompere le vetrine e riempire sacchi bianchi con la refurtiva, mentre clienti e commesse fuggivano spaventati. «Abbiamo riaperto subito per reagire», il titolare di “Sì Anelli” alla stampa locale, “Siamo qui dal 1983, non ci facciamo buttare giù”.A gran voce, titolari e commesse chiedono che la sicurezza del centro commerciale sia rivista.  I rapinatori hanno preso solo l’oro, lasciando orologi e argenti: un segno di preparazione. All’Esp, il giorno dopo, restano i vetri infranti e la paura, ma anche la determinazione di ricominciare.

Thumbnail BOLOGNA: Sparatoria a Bologna, grave un 36enne

BOLOGNA: Sparatoria a Bologna, grave un 36enne

È ricoverato in condizioni molto gravi, ma non in pericolo di vita, un cittadino pakistano di 36 anni raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco nella serata di ieri in via Faccini, nel quartiere Bolognina a Bologna. L’uomo, regolare in Italia e senza precedenti, si trovava davanti a un minimarket quando qualcuno ha aperto il fuoco, colpendolo anche al volto, per poi fuggire rapidamente. I residenti, spaventati dagli spari, hanno allertato le forze dell’ordine e il 118. All’arrivo dei soccorsi, la vittima era riversa a terra, ancora cosciente ma in gravi condizioni. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale Maggiore, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Sul luogo dell’agguato sono intervenuti gli agenti delle Volanti e della Scientifica, che hanno recuperato alcuni bossoli e acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella zona. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile, mirano a ricostruire la dinamica dell’episodio e a individuare chi ha sparato. Restano da chiarire il movente e l’eventuale presenza di complici.


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