Cronaca

Thumbnail BOLOGNA: Precari dell’università in assemblea contro la riforma Bernini | VIDEO

BOLOGNA: Precari dell’università in assemblea contro la riforma Bernini | VIDEO

CRONACA - Centinaia di precari del mondo accademico da tutta Italia, fra ricercatori, dottorandi, docenti, personale amministrativo e studenti, si sono ritrovati a Bologna per una due giorni di assemblee e tavoli di lavoro, contro la riforma Bernini. Obiettivo: creare una piattaforma comune di rivendicazioni in vista di una mobilitazione, nei prossimi mesi, in tutto il territorio nazionale Assemblea nazionale della rete delle assemblee precarie di ricercatori, dottorandi, assegnisti, docenti, personale amministrativo e studenti in via Zamboni, a Bologna, contro la riforma Bernini. Centinaia le adesioni da tutta Italia per una due giorni di plenarie e tavoli di lavoro con l’obiettivo di porre le basi per una mobilitazione su larga scala nei prossimi mesi. Nel mirino anche i tagli al fondo di finanziamento ordinario, previsto nella nuova legge bilancio e quantificabile in circa 700 milioni di euro in meno per il biennio 2025-2027. “Le assemblee precarie sono nate in circa 15 città di Italia -spiega Camilla D’Ambroggi, ricercatrice in sociologia all’Unibo e portavoce dell’Assemblea Precaria Bologna – per contrastare una riforma che introduce varie figure contrattuali del pre-ruolo accademico, senza tutele, senza maternità, senza tredicesima, allungando ancora di più il percorso che già oggi dura fino a dieci o quindici anni. Per questo è nata l’esigenza di vedersi tutti insieme in un’assemblea nazionale, con l’obiettivo di costruire una piattaforma comune”. A livello locale, l’auspicio di un maggiore supporto anche da parte del senato accademico dell’Alma Mater.

Thumbnail FAENZA: Tragico incidente in A14, muore una coppia di 70enni | VIDEO

FAENZA: Tragico incidente in A14, muore una coppia di 70enni | VIDEO

Un tragico incidente si è verificato nel pomeriggio di sabato sulla A14, in direzione Bologna-Rimini, nella corsia sud, poco prima del casello di Faenza. Intorno alle 16:30, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale di Forlì, una Volkswagen Tiguan è uscita di strada, colpendo violentemente il guardrail. L’impatto è stato devastante: l’auto si è ribaltata più volte prima di finire su un dosso vicino alla carreggiata. Nel sinistro hanno perso la vita due faentini, Roberto Ravagli, 69 anni, e Rita Bisi, 67 anni. I due, con ogni probabilità, stavano rientrando a casa, considerando che l’incidente è avvenuto lungo la corsia sud, a circa tre chilometri dal casello di Faenza. Dai primi rilievi, non risulta il coinvolgimento di altri veicoli. Sul posto sono immediatamente intervenuti i mezzi del 118, un’auto medica proveniente da Imola e l’elicottero di soccorso da Ravenna. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, per la coppia non c’è stato nulla da fare. Presenti anche i vigili del fuoco, mentre la circolazione è stata regolata con il restringimento della corsia per limitare le ripercussioni sul traffico. Roberto Ravagli, architetto molto noto in città, aveva fondato nel 1995 uno studio di architettura in via Tolosano, occupandosi di numerosi progetti di recupero edilizio e del restauro del Duomo di Faenza. Rita Bisi, invece, era operatrice shiatsu e associata ad Apos.

Thumbnail CATTOLICA: Nascondeva in auto cocaina e oltre 1.000 Euro, arrestato | FOTO

CATTOLICA: Nascondeva in auto cocaina e oltre 1.000 Euro, arrestato | FOTO

I Carabinieri di Riccione hanno arrestato, nella flagranza, un 28enne cittadino albanese per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno fermato l’uomo alla guida della propria autovettura e hanno notato fin da subito una evidente agitazione dello stesso. Ciò ha indotto gli operanti ad approfondire il controllo, procedendo alla perquisizione del veicolo. Le ricerche nell’abitacolo dell’auto hanno portato al rinvenimento di un pacchetto contenente cocaina e, nel vano porta oggetti, di altro stupefacente del medesimo tipo, per un totale complessivo di 200 grammi, unitamente ad un bilancino di precisione, al materiale utile per il confezionamento in dosi e alla somma di oltre 1.000 euro in contanti, ritenuta provento della presunta attività illecita. I Carabinieri hanno sequestrato quanto trovato, e arrestato il 28enne. Concluse le attività, i militari hanno tradotto l’arrestato presso la Casa Circondariale di Pesaro, in attesa dell’udienza di convalida che verrà celebrata nei prossimi giorni.


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