RIMINI: Ladri in azione nella sede della Protezione civile
CRONACA - Nella notte tra sabato e domenica degli ignoti si sono introdotti nella sede della Protezione civile comunale di Rimini in via Marecchiese.
Durante la fiera "Cosmoprof" di Bologna, svoltasi dal 20 al 23 marzo, le forze dell’ordine hanno effettuato controlli sul territorio, con identificazioni e verifiche per contrastare furti, truffe e attività illecite. Complessivamente, sono state identificate circa 160 persone, di cui 53 con precedenti, e controllati 40 veicoli. Il 21 marzo, tre cittadini albanesi, di 56, 31 e 49 anni, sono stati denunciati per ricettazione dopo essere stati sorpresi all’interno di un padiglione fieristico con cosmetici nascosti in una valigia, sottratti dagli stand espositivi. Sempre nella giornata di venerdì, una cittadina romena di 26 anni è stata individuata in via Nuvolari nonostante un divieto di ritorno nel comune di Bologna per tre anni. La donna, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stata denunciata per inottemperanza al provvedimento. Sabato 22 marzo, nei pressi di piazza Costituzione, un italiano di 43 anni è stato fermato per un controllo e risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Napoli. L’uomo, condannato per reati contro il patrimonio, deve scontare una pena di 8 anni, 1 mese e 10 giorni ed è stato trasferito in carcere. Domenica 23 marzo, la polizia è intervenuta nei parcheggi vicino alla fiera a seguito di segnalazioni su attività di parcheggio abusivo. Un uomo italiano di 60 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato trovato mentre chiedeva denaro agli automobilisti, indossando una casacca arancione e un tesserino con la scritta "parcheggiatore". Con sé aveva anche un blocchetto di ricevute false. È stato denunciato per truffa. Durante i controlli all’interno della fiera, gli agenti hanno anche rinvenuto un portafoglio con oltre 12.000 sterline in contanti, appartenente a un cittadino inglese. Sono in corso verifiche per rintracciare il proprietario e restituirgli il denaro.
I figli di Pierina Paganelli esortano Manuela Bianchi, nuora della vittima, a rivelare tutto ciò che sa sul delitto nell’incidente probatorio di domani. Recentemente la donna ha cambiato versione sul ritrovamento del cadavere.
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