26 SETTEMBRE 2025

18:35

NOTIZIA DI CRONACA

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26 SETTEMBRE 2025 - 18:35


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RAVENNA: Sorpreso a Savio con hashish e cocaina, arrestato 21enne

I Carabinieri di Savio e di Cervia-Milano Marittima hanno arrestato un 21enne straniero irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale. I militari  hanno notato il giovane aggirarsi con fare sospetto nei pressi della Stazione ferroviaria di Savio di Ravenna e lo hanno sottoposto a controllo. Alla vista dei carabinieri si è disfatto di alcuni oggetti dandosi alla fuga ma è stato raggiunto e bloccato. Aveva tentato di disfarsi di alcuni panetti di hashish, pari a 300 grammi e dosi di cocaina per un peso di 26 grammi. La successiva perquisizione ha inoltre permesso di rinvenire e sequestrare denaro contante, ritenuto essere il provento dell’attività di spaccio.

 




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Si è conclusa con un lieto fine la vicenda della donna che da più di 17 ore si era barricata in casa con la figlia piccola nel suo appartamento di via Viareggio a Cesena. La donna, di origine colombiana e con una bambina di circa due anni, dopo ore di trattative ha aperto la porta ai Carabinieri che l’hanno scortata fuori in sicurezza. Le forze dell’ordine, assieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, avevano presidiato l’area per tutta la notte, mantenendo costante il contatto con la donna nel tentativo di farla desistere. Secondo le prime informazioni tutto era nato da una condizione di disagio della donna dovuta alla difficile relazione con l'ex compagno e ad alcune difficoltà abitative. L’allarme era scattato nella serata di martedì, quando la madre, in evidente stato di agitazione, aveva deciso di chiudersi in casa con la figlia, interrompendo ogni comunicazione con l’esterno. Immediatamente era stato attivato un dispositivo di emergenza che ha visto coinvolti Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e operatori sanitari, pronti a intervenire in caso di necessità. Le ore successive sono state caratterizzate da un lungo lavoro di mediazione e dialogo, condotto con estrema prudenza per evitare qualsiasi rischio per la donna e per la bambina. Intorno alle 9.30 di questa mattina, la situazione si è finalmente sbloccata: la donna ha accettato di aprire la porta e si è consegnata ai militari.