23 SETTEMBRE 2025

12:55

NOTIZIA DI CRONACA

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23 SETTEMBRE 2025 - 12:55


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BOLOGNA: In auto con un chilo di cocaina, arrestato dalla Polstrada

Nascondeva in auto un panetto da oltre un chilo di cocaina. A finire nei guai è stato un 30enne, intercettato dalla Polizia Stradale nei pressi del casello di Valsamoggia, nel Bolognese. Nel corso di una normale attività di controllo gli agenti hanno fermato la vettura il cui conducente è apparso nervoso. Il suo atteggiamento ha convinto la pattuglia a svolgere accertamenti più approfonditi, che hanno portato alla scoperta, in un vano dell'auto appositamente ricavato, di un involucro termosaldato all'interno del quale era inserita la cocaina, per un peso complessivo di 1 chilo e 100 grammi. Sul mercato, la sostanza avrebbe potuto fruttare fino a 100.000 euro. L'uomo è stato arrestato.




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CESENA: Si barrica in casa con la figlia, portata fuori dopo 17 ore | VIDEO

Si è conclusa con un lieto fine la vicenda della donna che da più di 17 ore si era barricata in casa con la figlia piccola nel suo appartamento di via Viareggio a Cesena. La donna, di origine colombiana e con una bambina di circa due anni, dopo ore di trattative ha aperto la porta ai Carabinieri che l’hanno scortata fuori in sicurezza. Le forze dell’ordine, assieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, avevano presidiato l’area per tutta la notte, mantenendo costante il contatto con la donna nel tentativo di farla desistere. Secondo le prime informazioni tutto era nato da una condizione di disagio della donna dovuta alla difficile relazione con l'ex compagno e ad alcune difficoltà abitative. L’allarme era scattato nella serata di martedì, quando la madre, in evidente stato di agitazione, aveva deciso di chiudersi in casa con la figlia, interrompendo ogni comunicazione con l’esterno. Immediatamente era stato attivato un dispositivo di emergenza che ha visto coinvolti Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e operatori sanitari, pronti a intervenire in caso di necessità. Le ore successive sono state caratterizzate da un lungo lavoro di mediazione e dialogo, condotto con estrema prudenza per evitare qualsiasi rischio per la donna e per la bambina. Intorno alle 9.30 di questa mattina, la situazione si è finalmente sbloccata: la donna ha accettato di aprire la porta e si è consegnata ai militari.