24 GIUGNO 2025

09:23

NOTIZIA DI CRONACA

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24 GIUGNO 2025 - 09:23


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RAVENNA: Rientrata la salma di Alessandro Coatti, il biologo ucciso in Colombia

Continuano gli aggiornamenti sul caso del ravennate Alessandro Coatti, ucciso in Colombia lo scorso aprile. Dopo l’arresto di 4 sospettati, ora il ritorno in patria.

È rientrata a Ravenna la salma di Alessandro Coatti, il biologo molecolare originario di Longastrino, barbaramente ucciso e smembrato lo scorso 6 aprile a Santa Marta, località balneare sulla costa caraibica della Colombia. Aveva 38 anni e si trovava nel Paese sudamericano per una breve vacanza. Il corpo di Coatti, dopo essere stato restituito alle autorità italiane, sarà trasferito a Roma dove mercoledì verrà eseguita una seconda autopsia su disposizione della Procura capitolina, che in Italia ha aperto un fascicolo contro ignoti.

Secondo le ricostruzioni fornite dalla polizia colombiana e confermate dalla Procura di Santa Marta, Coatti sarebbe caduto vittima di una trappola orchestrata tramite una piattaforma di incontri. L’inganno aveva lo scopo di sottrargli denaro tramite le sue carte bancarie, ma l’aggressione è degenerata in un omicidio efferato. I resti del corpo furono poi smembrati e nascosti in diverse zone della città. I presunti responsabili, 4 persone in tutto, sono stati arrestati dalla polizia colombiana e dovranno ora rispondere di omicidio aggravato, possesso illegale di armi e associazione per delinquere.

Determinanti per l’identificazione dei sospettati sono stati sia il ritrovamento degli effetti personali di Coatti sia alcune prove scientifiche, oltre all’offerta di una ricompensa di circa 12.500 dollari, che ha incentivato le testimonianze locali. Intanto a Longastrino, paese d’origine della vittima, si attende con dolore la restituzione definitiva dei resti per l’ultimo saluto. "Un ragazzo brillante, che aveva scelto la scienza per migliorare la vita degli altri", lo ricordano amici e colleghi.




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