FORLÌ: Rapine dopo appuntamenti su chat gay, 4 condannati | VIDEO

Sono stati condannati a Forlì i quattro giovani, tutti tra i 21 e i 24 anni, ritenuti responsabili di una serie di aggressioni violente ai danni di uomini adescati tramite chat di incontri gay. La pena inflitta dal gip Elisabetta Giorgi, su richiesta del pm Andrea Marchini che ha ottenuto il giudizio immediato, è di 6 anni e 6 mesi per Mohamed Douhabi, Mbecke Fail Strigne Fallau e Bryan Antonio Majer. Cinque anni e 6 mesi, invece, la condanna per Leon Manihuari. I fatti risalgono al novembre 2024: due gli episodi documentati, avvenuti a Sala di Cesenatico e Longiano con modalità pressoché identiche: dopo aver preso contatti via chat, le vittime venivano attirate in luoghi isolati, aggredite, legate con fascette, incappucciate e rapinate. I malviventi, che indossavano maschere di Guy Fawkes, si facevano consegnare denaro, cellulari e documenti. Le vittime – un 50enne e un 40enne – furono poi costrette a prelevare contanti a uno sportello bancomat di Santarcangelo di Romagna, prima di essere abbandonate. L’inchiesta, come riporta la stampa locale, è partita dalla denuncia di una delle vittime, ricoverata al Pronto soccorso a seguito delle percosse. I carabinieri di Cesenatico, in collaborazione con i colleghi di Rimini, hanno ricostruito gli spostamenti degli aggressori grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Fondamentali anche le intercettazioni che hanno portato all’identificazione dei quattro componenti della banda. L’ultimo a finire in manette è stato Manihuari, bloccato in stazione mentre tentava di lasciare la città.

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12 GIUGNO 2025

FORLI’: Maltrattamenti e violenza sessuale sulla moglie, arrestato

I Carabinieri di Castrocaro Terme, nel forlivese, hanno arrestato un uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. L'attività è avvenuta in un contesto familiare in cui una donna, residente in un comune della provincia, già dai primi mesi dell'anno si era recata presso il comando Carabinieri, denunciando il marito per maltrattamenti reiterati e subiti negli ultimi mesi, anche alla presenza dei figli minori: una situazione per la quale la Procura della Repubblica di Forlì aveva disposto l'attivazione del codice rosso. L'altra notte la centrale operativa del 112, ricevuta la segnalazione dalla donna, ha immediatamente inviato sul posto la pattuglia di carabinieri che hanno bloccato l'uomo all'interno dell'abitazione, costatando il suo evidente stato di ubriachezza. Nel corso degli accertamenti sono emersi ulteriori maltrattamenti nei confronti della donna e di una figlia nonché l'aver abusato della moglie, che hanno fatto scattare l'arresto. Il giudice nel convalidare l'arresto, ha disposto per l'uomo il braccialetto elettronico, il divieto di avvicinarsi, a meno di 500 metri, alle persone offese nonché ai luoghi da queste abitualmente frequentate.