24 MAGGIO 2025

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NOTIZIA DI CRONACA

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24 MAGGIO 2025 - 23:40


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SAN MARINO: Cade nel vuoto e muore scalando la rupe | FOTO

Una donna è morta cadendo nel vuoto dalla roccia di San Marino a ridosso della Seconda Torre, una delle creste del Monte Titano. Si tratterebbe di una cittadina moldava, residente a Forlì, ma l'identità non è stata ancora confermata. L'incidente è avvenuto intorno alle 19.40 e stando ad una prima ricostruzione la donna si trovava insieme ad altre persone, quindi in cordata a quanto pare legata, mentre affrontava la scalata della roccia. Ma non è chiaro se sia caduta quando era ancora sul sentiero oppure quando si trovava in arrampicata. Sul posto la Polizia civile di San Marino e i vigili del fioco di Rimini. Ci vorrà diverso tempo prima che si riseca a recuperare il corpo caduto nella boscaglia. La parte più alta della Rocca di San Marino si trova ad un'altezza di 800 metri, la donna è caduta da un'altezza sicuramente inferiore ma comunque fatale.

La vittima ha 32 anni, cittadina moldava, ed era in cordata con altri due amici sempre della provincia di Forlì. Stando a una prima ricostruzione la donna avanzata in scalata davanti agli amici che non avrebbero visto la caduta ma solo sentito un tonfo, inizialmente creduto quello di un masso in movimento. Quando invece si sono accorti che si trattava della loro compagna caduta, sono scesi e hanno cercato di rianimarla, ma la 32enne è morta sul colpo. Gli scalatori sono ancora in un punto della roccia tra la boscaglia dove stanno attendendo l'arrivo di un elicottero. A quanto pare una squadra dei vigili del fuoco è riuscita a raggiungerli a piedi, ma le operazioni per prelevare la salma saranno condotte con l'aiuto di una barella dell'elisoccorso.

 

(Foto di Manuel Migliorini)




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I Carabinieri di Castrocaro Terme, nel forlivese, hanno arrestato un uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. L'attività è avvenuta in un contesto familiare in cui una donna, residente in un comune della provincia, già dai primi mesi dell'anno si era recata presso il comando Carabinieri, denunciando il marito per maltrattamenti reiterati e subiti negli ultimi mesi, anche alla presenza dei figli minori: una situazione per la quale la Procura della Repubblica di Forlì aveva disposto l'attivazione del codice rosso. L'altra notte la centrale operativa del 112, ricevuta la segnalazione dalla donna, ha immediatamente inviato sul posto la pattuglia di carabinieri che hanno bloccato l'uomo all'interno dell'abitazione, costatando il suo evidente stato di ubriachezza. Nel corso degli accertamenti sono emersi ulteriori maltrattamenti nei confronti della donna e di una figlia nonché l'aver abusato della moglie, che hanno fatto scattare l'arresto. Il giudice nel convalidare l'arresto, ha disposto per l'uomo il braccialetto elettronico, il divieto di avvicinarsi, a meno di 500 metri, alle persone offese nonché ai luoghi da queste abitualmente frequentate.